Il budget è di quelli che possono cambiare la vita di un'agenzia, circa 55 milioni di euro. La decisone era attesa per la fine di questa settimana, e così è stato. Alle agenzie coinvolte nella gara in giornata è arrivata la comunicazione della conclusione del 'pitch'. E cosi, dopo una competizione lunga (iniziata l'aprile scorso) e per molti versi avvincente, viene confermata l'agenzia uscente.
L'esito era atteso da molti, per almeno due motivi: in primo luogo perché la decisione di avviare la gara era stata presa in rispetto di una prassi aziendale di revisione periodica del rapporto con i fornitori, quindi non determinata da una insoddisfazione nei confronti dell'agenzia, in secondo luogo perché lo standard qualitativo della comunicazione era decisamente elevato (basti pensare agli ultimi premi ricevuti).
Il verdetto però, soprattutto, nella fase finale, non è sembrato scontato. Questo è quanto risulta ad ADVexpress, ed è quanto la stessa azienda tiene a precisare: "l'ottimo lavoro fatto dalle agenzie coinvolte nella fase finale ha reso l'esito tutt'atro che scontato fino all'ultimo momento". Come dire, si pensava fosse una passeggiata, invece l'impegno si è trasformato nella scalata dell'Everest. Forse anche per la stanchezza accumulata negli ultimi tre mesi Pino Rozzi, direttore creativo esecutivo di 1861 United, contattato telefonicamente da ADVexpress, rimanda a lunedì qualunque commento.
Oltre che all'agenzia vincitrice, al cui vertice siedono anche Roberto Battaglia e Nicola Belli, un plauso viene tributato quindi tributato ad Armando Testa, Jwt e Tbwa. Ricordiamo che alla prima fase della consultazione avevano partecipato anche Y&R e Cayenne .
Il planning, gestito da MediaCom , al momento, non è al centro di alcuna revisione.
tratto da advexpress.it
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