mercoledì 15 settembre 2010

Lehman Brothers Celebration.


Nella notte tra il 14 ed il 15 settembre 2008 falliva Lehman Brothers, la banca d'affari il cui crack diede ufficialmente il via alla più clamorosa crisi economica di sistema che i libri di storia ricordino.

Sarà che proprio quel giorno noi annunciavamo la creazione del consorzio Raccolta Differenziata: volevamo permettere ai creativi di riprendere in mano le proprie sorti, legate fino a quel momento ai boss della finanza.

Sarà che sono ottimista per natura e non per opportunità politica o per ricerca del facile consenso.

Ma due anni dopo, devo notare con piacere che tutti siamo molto più ricchi di prima.

Non sto parlando solo di banale moneta.

Faccio notare che mai come prima i creativi sanno alzare la voce autonomamente. Lo confermai la vicenda Barbella/Facebook di questi giorni in cui il popolare social network è tornato sui suoi passi grazie ad una campagna guidata anche da questo blog e dal giornale che lo ispira.

Faccio notare che mai come prima abbiamo vinto ondate di Leoni a Cannes, complici in particolare Heineken ed una pattuglia di copy ed art di talento, non di creativi del trattamento dei bilanci. Faccio notare che parecchi altri casi di network creativi sono nati in Italia, autonomamente o sull'onda di RD.

Faccio notare che perfino nelle grandi agenzie si comincia a respirare un clima diverso: sembra che stia per ripartire il calciomercato, e già i primi trasferimenti annunciano momenti in cui torneranno ad essere centrali gli stipendi di quelli che le campagne le inventano, e non solo di quelli che amministrano i denari del media buying.

Faccio infine notare che anche le attività una volta definite non classiche, digitali, unconventional e simili, quelle in cui le idee creative sono ancora più centrali, come teorizza David Droga, oggi cominciano ad essere centrali nelle strategie di molti clienti, non più solo briciole o folklore.

Chissà. Ci siamo sentiti ripetere per tanto tempo che dalle crisi nascono le opportunità.

Siamo più ricchi, professionalmente ed umanamente. Siamo ormai forgiati da tempi duri e sfidanti.
Forse è venuto il momento di alzarci al mattino più allegri.

E di andare a lavorare con un altro spirito: nessuno potrà mai più mandarci a casa con i nostri effetti personali dentro ad una scatolina di cartone.

Semplicemente perché abbiamo la fortuna di avere la nostra più grande risorsa nelle nostre teste.

Siamo autonomi, in grado di fare un mestiere creativo, in tempi duri.

E, a differenza di molti altri, possiamo sorridere al pensiero del 15 settembre 2008.

1 commento:

Anonimo ha detto...

si sono d'accordo, siamo più forti, o meglio, ci siamo muniti di vaselina, ma questo non significa che ci piace farci sodomizzare!!

talmente abituati a stare nel fango che ogni pubblcitario medio potrebbe tenere corsi di sopravvivvenza ad un navy seal...

ma non è una buona cosa secondo me!
ciò che è pers cmq non lo si recupera più!!