(Dal nostro inviato a St. Moritz, Salvatore Sagone) Nell'inconsueta e affascinante cornice di ST. Moritz è stato presentato oggi il palinsesto Rai d'autunno. Tra novità e riconferme le reti pubbliche puntano a un obiettivo d'ascolto del 44% in prime time con il 22,5% attribuito a Rai 1, l'11,5% a Rai 2 e il 10% a Rai 3. Un obiettivo impegnativo, sostiene Giancarlo Leone vice direttore generale Rai con delega sul prodotto, anche in virtù della crescita d'ascolto delle altre tv digitali e a pagamento.
L'obiettivo pubblicitario di tutto l'anno è stimato con una crescita del 2% sul 2007 quando il lordo Sipra ammontava a 1,4 miliardi di euro raccolti su tutti i mezzi (compresi radio e Internet). Anche in questo caso si tratterà di un risultato positivo sostiene l'amministratore delegato di Sipra Maurizio Braccialarghe (foto 1) perché a sfavore hanno giocato le elezioni politiche (da gennaio a giugno l'incremento è infatti stato dell'1% per mese), controbilanciate dagli Europei di calcio e dalle prossime Olimpiadi di Pechino, in onda su Raidue.
Sul fronte dell'utenza si è assistito al rallentamento del largo consumo e dell'auto mentre vanno bene le telecomunicazioni, e si attende una ripresa in autunno delle banche e assicurazioni. A detta di Braccialarghe il web farà registrare un incremento del 10%, e la radio, che nel primo semestre viaggia a +1,4% dà segnali di effervescenza grazie anche alla nuova linea vendita dedicata che ha già portato 70 nuovi clienti che non hanno investito in tv o che non hanno mai pianificato sui prodotti Rai negli ultimi due anni.
Sul fronte dei costi le spese, a fine anno, ammonteranno a circa 1,450 miliardi di euro distribuiti in 400 milioni sui contenuti tradizionali delle reti (varietà, intrattenimento mattutino e pomeridiano), 300 in fiction, 250 in cinema e produzioni, 300 in sport, 100 in informazione e 100 in eventi straordinari. Con soddisfazione Braccialarghe ha annunciato alla platea dei clienti, delle agenzie e dei centri media, che negli ultimi 5 anni sono stati conseguiti tutti gli obiettivi di garanzia.
Un'azienda sana, quella che il direttore generale Claudio Cappon (foto 2) consegna all'azionista pubblico, allo scadere del suo secondo e ultimo mandato. Grazie, soprattutto, al nuovo piano editoriale e alla decisone con cui è stato imboccato il cammino nello sviluppo del digitale alla vigilia dello switch off. "Dopo il pareggio dei conti nel 2007, la Rai può contare con una situazione finanziaria attiva nel 2008, ovviamente se tutto va secondo le previsioni".
I contenuti del palinsesto autunnale si articola su un ruolo importante assegnato all'informazione con una prima serata di informazione curata dal TG 1 e una Raitre che punta all'informazione locale al mattino e a una striscia in seconda serata. Per il resto novità, come il ritorno di Carramba che sorpresa su Raiuno con Raffaella Carrà , e le partite di Champions League su Raidue. Oltre ovviamente alla nuova produzione di fiction e alle proposte di film.
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