mercoledì 18 giugno 2008

Speciale Cannes. Il primo oro per l’Italia arriva dai Giovani Leoni

Francesca Casadei, media planner di Aegis Media Italia e Stefano Migliore, media planner di Mindshare Milano sono stati premiati oggi con una medaglia d’oro grazie al progetto realizzato per la onlus War Child. Medaglia d'argento alla Germania, di bronzo agli Usa. Premio speciale al Giappone per la creatività.

(Cannes. Dalla nostra inviata Elena Colombo). Francesca Casadei, media planner di Aegis Media Italia e Stefano Migliore, media planner di Mindshare Milano regalano il primo oro all'Italia in questa 55° edizione del Festival di Cannes. Il progetto realizzato dai due media planner seguendo il brief presentato da War Child è stato premiato oggi, martedì 17 giugno, con una medaglia d'Oro nella sezione Media della Young Lions Competition.

Silver Medal: Germany Tanja Punnachira, Media Planner, Initiative Media GmbH Eva Sauerwald, Media Planner, GFMO OMD GmbH Bronze Medal: USA Alyssa Burgess, Strategy Supervisor, OMD Chicago Emily Rose, Strategy Supervisor, OMD Chicago

Alle loro spalle, la Germania, che ha visto Tanja Punnachira, Media Planner Initiative Media GmbH, Eva Sauerwald, Media Planner, GFMO OMD GmbH premiati con la Medaglia d'Argento, e gli Usa, con la Medaglia di bronzo vinta da Alyssa Burgess, Emily Rose, Strategy Supervisor OMD Chicago. Al Giappone uno speciale riconoscimento per la creatività.

Entusiasti e a tratti increduli i due giovani vincitori che hanno raccontato ad ADVexpress l'origine e la nascita del loro progetto.


"Il brief consegnato da War Child, la onlus che aiuta i bambini vittime di guerre e violenze, si rivolgeva a due target complessi, definiti 'Very Wealthy, dai quali si attendevano importanti contributi in qualità di ambassadors. L'idea era di rafforzare il loro coinvolgimento attraverso comunicazioni mirate e un uso più strategico dei media. Abbiamo definito una strategia di comunicazione tenendo ben presente il punto di partenza: coinvolgere questo target importante per raggiungere l'obiettivo di raccogliere un milione di sterline in un anno. Il processo è stato diviso in vari step: la creazione di awareness, a seguire la diffusione di informazioni, la realizzazione di engagement attraverso il recruiting, infine la creazione di senso di appartenenza a War of Child. Abbiamo individuato un concept creativo che ha guidato l'intera strategia di comunicazione. Alla base, l'idea di un puzzle, immagine che richiama l'infanzia e suggerisce l'idea di network. Il concept è stato declinato in una serie di attività: dapprima azioni di guerrilla marketing previste in 8 piazze a livello mondiale, situate in luoghi strategici a livello politico, allestite con grandi puzzle composti dai disegni dei bambini.

Le immagini, visibili attraverso Google earth, generano un diffuso buzz finalizzato a catturare l'attenzione dei più grandi politici attorno alla causa di War Child. In seguito abbiamo realizzato la stampa, con l'obiettivo di informare sull'attività dell'Associazione, scegliendo formati speciali, sui quali abbiamo inoltre veicolato notizie sull'asta benefica che vede protagoniste opere d'arte sul tema del puzzle in limited editino, realizzate da artisti e fotografi emergenti e messe in vendita a partire da mille sterline. Gli acquirenti diventano ambassador di Watr Child. I quadri saranno protagonisti di una mostra itinerante in 8 Paesi del mondo e supporteranno il progetto dandogli grande visibilità. Il concept è stato inoltre declinato in Internet". La giuria ha sottolineato come il format si presti ad essere sviluppato negli anni con un'ottimizzazione degli investimenti.


La notizia su www.advexpress.it

.



Nessun commento: