lunedì 31 gennaio 2011

Le "Frequently Asked Questions" diventano un social network.


Pubblichiamo oggi un intervento di Gianni Lombardi su nuovo social network, che già si presenta come un vero successo: Quora. Il pezzo è già stato lanciato da suo blog "Scrittore Free Lance".


Sin dagli albori di Internet è esistito uno strumento finalizzato per gestire le informazioni di base su un dato argomento: le FAQ, Frequently Asked Questions. Ora questo strumento, quasi venti anni dopo, ha figliato un social network specializzato in domande e risposte che potrebbe essere The Next Big Thing: Quora.

Quora è molto interessante in questo momento perché è in fase nascente, ovvero sta passando dal periodo del primissimo sviluppo a quello della crescita tumultuosa. Gli italiani per il momento sono pochi, e quei pochi tendono ad essere personaggi di un certo prestigio nell'ambito di Internet e della sua storia italiana, oppure sono i classici early adopter curiosi che entrano per primi a frugare fra le novità.

Qui c'è un esempio di una domanda molto interessante: come l'innovazione gestisce il sovraccarico di informazioni. Alcune risposte vengono fornite da geek ed esperti di livello mondiale.

Siccome è sempre difficile fare previsioni per il futuro, è difficile dire se realmente Quora sarà il prossimo fenomeno di Internet, oppure una delle tante mode passeggere. Molto dipende anche da come sarà gestito il suo sviluppo.

Il mio parere è che probabilmente diventerà una risorsa estremamente interessante per la parte più intelligente di Internet, quegli utenti che si interrogano sul futuro, sul passato ma che sono anche disponibili a mettere in discussione sé stessi e le proprie credenze e certezze. È molto più probabile che sia destinato a diventare un influente social network di elite, piuttosto che il nuovo Facebook.

Per farsi un'idea di Quora e della sua portata, qui tre degli argomenti che sto seguendo


Yoga

Shakespeare

Social network

Ovviamente il complesso degli argomenti possibili è sterminato ed è possibile trovare di tutto, sia per interesse professionale sia per gusto personale.

Gianni Lomnbardi:

Nessun commento: