giovedì 8 maggio 2008

Pavone: "Nel 2008 l'adv online previsto a quota 1 miliardo (+40%)



Nel suo intervento allo IAB FORUM Roma, il Presidente IAB Italia ha sottolineato: "Siamo di fronte a una reale esplosione del mercato. Il 7% dei budget pubblicitari verrà allocato su
internet, quota che prevediamo arriverà al 10% sicuramente entro il 2010".


Nel suo intervento alla prima giornata dello IAB Forum di Roma, Layla Pavone, Presidente IAB Italia, ha illustrato la situazione del mercato italiano dell'advertising on line. Il primo aspetto che ha affrontato la Pavone sono gli investimenti di pubblicità on line da parte delle aziende italiane: "Siamo di fronte a una reale esplosione del mercato" – afferma la Pavone – "le proiezioni 2008 indicano che il giro d'affari toccherà il miliardo di euro con un incremento rispetto al 2007 del 40%, questo significa che il 7% dei budget pubblicitari verrà allocato su internet, quota che prevediamo arriverà al 10% sicuramente entro il 2010".

Sono stati illustrati alcuni dati che offrono la dimensione del fenomeno. Il tempo. La rivoluzione digitale incide molto sul 'time budget' del consumatore che usa sempre meno i media analogici/tradizionali (i ragazzi 16-24 anni dedicano la stessa attenzione a Internet e alla TV) per passare più tempo su Internet (sia in termini assoluti che in tempo per sessione di connessione). Rispetto al 2003, oggi il tempo passato a guardare la TV è calato del 7.7%, radio meno 10,6% e giornali meno 11,8%. Rispetto al 2006, oggi internet sale del 145% in termini di utilizzo.

Gli utenti. In Italia sono 24 milioni (il 42% della popolazione) e si collegano in media quasi 5 volte a settimana; nel 2006 erano il 17,5% in meno. Fenomeno legato anche alla diffusione della banda larga che ha raggiunto l'82% degli internauti italiani. Anche gli utenti over 55 crescono: negli utlimi 3 anni sono il 10% in più, mentre il 48% degli utenti on line è donna, con una crescita del 22% rispetto al 2006.

Il pubblico allo IAB FORUM si è attestato nelle prime ore a circa 1200 partecipanti, tra operatori del settore, giornalisti, aziende e pubblico più generalista. Tra la seconda metà della mattinata e il pomeriggio sono previsti altri 1000 partecipanti.

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