giovedì 22 maggio 2008

Web e Outdoor trainano il boom del mercato adv russo, stimato, nel 2010, a 5,2 mld di euro

Si è tenuto oggi a Milano il Workshop su 'La Comunicazione nei mercati emergenti – Focus sul mercato pubblicitario russo', promosso da Nextreclama, agenzia di consulenza strategica con sede a Mosca e società controllata dal Gruppo Media Next, in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Russa e l'Italy Chapter dell'International Advertising Association. Presenti, come relatori: Domenico Zambarelli, titolare dell'azienda gruppo Media Next; l'On. Egidio Pedrini, Direttore Editoriale di AgenParl (Agenzia Parlamentare per l'informazione politica ed economica); il Professor Edoardo Teodoro Brioschi (nella foto 2), Presidente Italy Charter IAA; Maurizio Secco, Segretario Generale della Camera di Commercio Italo - Russa e Giuseppe Vannetti, Responsabile Marketing e Comunicazione Medianext.

Nel corso del Workshop l'osservatorio di Nextreclama ha presentato una ricerca sullo scenario pubblicitario in Russia condotta con l'obiettivo di tracciare l'andamento e l'evoluzione del


mercato della comunicazione nella Federazione Russa negli ultimi cinque anni.

Dopo aver delineato gli aspetti più caratteristici del tessuto economico, sociale e culturale del Paese, la ricerca dimostra che il mercato della pubblicità in Russia sta vivendo una fase di rapidissima crescita, cominciata nel 2002 con un tasso di incremento pari al 50%, con la previsione di un analogo trend anche per il prossimo biennio.

Tale fenomeno è stato favorito nel 2006 soprattutto dall'incremento della diffusione del mezzo internet accanto ai canali tradizionali, quali radio, stampa e tv, registrando una quota di partecipazione del 2% che si prevede crescerà notevolmente nei prossimi anni. La televisione resta centrale per gli investimenti pubblicitari nel periodo gennaio- marzo 2007, mentre la stampa si pone in seconda posizione, seguita dalla radio, dove convergono molti investimenti dalle aree regionali della Russa. Da considerare, tuttavia, che il rincaro degli spazi televisivi sta determinando un graduale spostamento di alcuni budget verso le televisioni satellitari, i new media e le attività di btl.


"L'interesse dimostrato dagli advertiser russi verso i new media", spiega Giuseppe Vannetti (nella foto), Responsabile Marketing e Comunicazione del Gruppo Media Next, "ha reso internet il canale con il maggiore indice di crescita in termini di investimenti, facendogli registrare un incremento del 65% nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2007 rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente".

Secondo le previsioni, entro il 2010 il canale Internet costituirà il 4,9% del mercato pubblicitario russo, ma non si esclude che si potrà raggiungere anche una quota del 10%. Inoltre, la ricerca ha evidenziato come l'outdoor rappresenti un ulteriore strumento di comunicazione in rapido sviluppo. Confrontando i risultati del primo semestre del 2007, la Russia occupa il quarto posto, preceduta da Stati Uniti, Giappone e Gran Bretagna, nella lista dei 10 maggiori spender nel segmento di riferimento.

Dalla comparazione delle quote del segmento outdoor, inoltre, si evidenzia che la Russia si trova al primo posto tra i top spender mondiali, con il 19% di investimento pubblicitario allocato su questo canale e una crescita degli investimenti, nel 2007, pari al 26%, con particolare attenzione ai grandi formati e ai formati speciali, diffusi soprattutto nelle grandi città.

Domenico Zambarelli, Presidente del Gruppo Media Next, ha aggiunto: "I dati emersi dalla ricerca sono significativi per comprendere i meccanismi di funzionamento di un mercato articolato e complesso come quello della Federazione Russa, e quindi le opportunità di sviluppo e visibilità per le imprese italiane".

Il Professor Edoardo Teodoro Brioschi (nella foto), Presidente Italy Chapter IAA ha precisato: "Si stima che entro il 2010 il mercato pubblicitario avrà un valore intorno ai 5,2 mld di euro".




Elena Colombo

Tratto da AdvExpress.it


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