lunedì 23 giugno 2008

Speciale Cannes. Film: Grand Prix a 'Gorilla' e 'Halo 3'. L'Italia non è da Leoni

Per la prima volta assegnati due Grand Prix nei Film: il primo alla campagna tv di Fallon London per Cadbury Dairy Milk, il secondo ai quattro soggetti web della campagna Microsoft XBOX 360 firmata T.A.G. SF/McCann Worldgroup San Francisco. Nessuno dei cinque lavori italiani in shortlist premiato con un Leone. Russo: "Il doppio GP è un segnale che la tv non è morta e il digitale è già una grande realtà".


(Cannes. Dalla nostra inviata Elena Colombo). Per la prima volta nella storia del Festival di Cannes la sezione Film vanta un doppio Grand Prix. La giuria, presieduta da Craig Davis , ha deciso di elevare ben due spot al gradino più alto del podio: 'Gorilla' (UK) di Fallon London per Dairy Milk di Cadbury, prodotto da Blink London (Uk) e i quattro soggetti web Enemy Weapon, Gravesite, John 117/Monument e Combat della campagna Microsoft XBOX 360 per Halo 3 (USA) firmata T.A.G. SF/McCann WorldGroup San Francisco, con la produzione, rispettivamente, di GO FILM Hollywood, MJZ Los Angeles,T.A.G.San Francisco, RSA Films Los Angeles. In un ricco medagliere che conta 21 Leoni d'Oro, 33 d'argento e 52 di bronzo, l'Italia resta un Paese senza Leoni. Nessun premio ai nostri cinque lavori entrati quest'anno in shortlist (erano due nel 2007, con lo stesso risultato): i due soggetti 'Diving' e '100metres' della campagna Freddy firmati 1861United Milano e prodotti da (H) Film; 'Audience' di LOWE Pirella Fronzoni Milano prodotto da First Floor Films Milano per Arena; 'Taxi' di AM Newton 21 Roma, prodotto da Mercurio Cinematografica Milano per Nat Geo Adventure di Fox International Italia; 'Video Game' realizzato da JWT Milano con la produzione di Fargo Film per la campagna di prevenzione dell'obesità infantile dell'Ospedale San Raffaele di Milano. Un bilancio negativo per l'Italia, ma con qualche spiraglio di luce secondo il giurato italiano Fabrizio Russo , Chief Creative Officer TBWA/Italia, che ha così commentato "Certamente l'immagine della creatività tricolore nei Film e, in generale, in questa edizione del Festival è tutt'altro che positiva. Tuttavia cinque lavori italiani in shortlist sono comunque un segnale di vivacità e di buona creatività che si è fatta notare in mezzo a progetti provenienti da tutto il mondo. La scelta di assegnare due Grand Prix è il segnale che la tv non è morta e il digitale è già una grande realtà". (Vedi notizia correlata). Per conoscere tutti i commenti di Fabrizio Russo, guarda l'intervista sul TGCannes. Due campagne sul podio sono il segno di una svolta all'interno del Festival, che mai prima d'ora aveva incoronato con lo stesso ambitissimo alloro uno spot per la tv e la campagna, pensata soprattutto per il web, di Microsoft Halo 3. Due Grand Prix che non lasciano a bocca aperta perché già da tempo sotto i riflettori dei creativi di tutto il mondo e al centro di diffusi commenti soprattutto sul web. Due produzioni, ovviamente, sui quali due guru dell'advertising come Donald Gunn e Jacques Séguéla non potevano non scommettere nelle loro immancabili 'Predictions' proiettate due giorni fa nel corso del tradizionale appuntamento Havas. Tornando ai due Grand Prix assegnati a Uk e Usa, Craig David ha esordito così quest'oggi, 21 giugno, in conferenza stampa: "Il nostro giudizio riconosce equità a due tipi diversi di lavori. Abbiamo preso questa decisione dopo lunghe discussioni in giuria, considerata l'elevata qualità delle campagne entrate in shortlist, alla fine eravamo tutti d'accordo: 'Gorilla' e Halo 3 brillano su tutti i Leoni come straordinari esempi di creatività mai vista prima. Gorilla è un caso fantastico di intrattenimento, uno spot coraggioso, che sovverte le tradizionali regole affidando il messaggio a musica e immagini. Halo 3 è un caso unico di produzione multimediale, attraversata nei vari soggetti da un fil rouge sottile, che fa appello all'intelligenza e all'immaginazione degli spettatori. I due lavori catalizzano l'attenzione di chi li guarda facendo leva su precisi devices stilistici visivi e sonori di grande impatto. Chiamano in chausa due diverse modalità di fruizione: quella tradizionale, che impone a uno spot di colpire il target dritto nel segno come una scheggia, e la visione lenta, ripetuta e personalizzata tipica del web". "Nel giudicarle - ha proseguito David - abbiamo dato ascolto soprattutto alle emozioni e all'istinto, perchè quel che più conta, in una campagna, è la potenza dell'idea più dell'esecuzione". "Il trend emergente dalle campagne in concorso - ha fatto notare il direttore creativo esecutivo mondiale Jwt - è il grande ritorno del film, contrariamente alle voci che lo vedono in declino. Lo dimostra l'elevata qualità dei film in shortlist, molti dei quali sono stati in corsa per raggiungere il Grand Prix". Il fatto non stupisce il presidente di giuria, che ha spiegato: "E' stato un onore, per noi giurati, valutare queste campagne che rappresentano l'eccellenza creativa realizzata nel mondo, è stata dura doverne eliminare un numero considerevole". Quest'anno la sezione Film del Festival si è presentata particolarmente ricca di nuove categorie che hanno dato spazio anche ai filmati non destinati al cinema e alla tv. Sono state incluse infatti Internet, in cui sono raggruppati tutti i filmati prodotti in modo specifico per la rete; Mobile e Altri schermi, che include tutte le soluzioni digitali esterne e altre due extra categorie: Film integrati, filmati adattabili per tre o più schermi e Film interattivi, cioè annunci pubblicitari per ogni prodotto o servizio che utilizza filmati interattivi. "Siamo rimasti stupiti dalle sperimentazioni creative ed espressive dimostrate dalle nuove piattaforme digitali - hanno dichiarato i giurati -, andiamo verso una sempre maggiore interattività della comunicazione". Spostando l'attenzione al medagliere di questa edizione del Festival, nella sezione Film appare subito esiguo, se confrotato con quello del 2007, il numero di Leoni d'Oro assegnati, 21 in totale. Il palmares più ricco appartiene agli Usa, che contano 12 Leoni d'Oro, 10 d'argento e 16 di Bronzo. Bilancio positivo anche per Uk, che raccoglie 4 ori, 6 argenti e 9 bronzi e per l'Argentina, che brilla con 2 ori, 1 argento e 3 bronzi. Un oro, 1 argento e 1 bronzo all' Australia, 1 oro e un bronzo alla Malesia, e un altro oro alla Tailandia, che riceve anche un argento. La Spagna ottiene 3 argenti e 1 bronzo, con un risultato meno brillante rispetto agli anni scorsi, a pari merito con il Brasile. Il Sud Africa conta 2 argenti e 1 bronzo, l'Olanda, il Canada e il Giappone mettono a segno, rispettivamente, 1 argento e 2 bronzi, la Francia 1 argento e 5 bronzi, la Norvegia 1 argento e 1 bronzo. Due Leoni di Bronzo per la Germania, uno solo per Colombia, Polonia, Nuova Zelanda e Messico. (In allegato la tabella dei vincitori) BBDO New York eletta agenzia dell'anno, seguita da AlmapBBDO Sao Paulo e da DDB London. Network of the year è BBDO, al secondo gradino del podio DDB e al terzo Saatchi&Saatchi. Palme d'Oro a MJZ (Usa) seguita da RSA Films (Usa), Gorgeous Enterprise (London), O Positive (Usa), Biscuit Filmworks (Los Angeles), Rattling Stick (London), Phenomena (Bangkok), Hungry Man (Usa), Landia (Buenos Aires), Partizan (London).

tratto da advexpress.it

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