La notizia di un probabile cambio al vertice nell'area creativa di Publicis, nell'aria da giorni, troverebbe ora conferma con l'arrivo in agenzia, previsto a settembre, di Luca Scotto di Carlo (foto 1), proveniente da D'A,L,V,Bbdo e di Vincenzo Gasbarro (foto 2), attualmente al lavoro in 1861 United ma anch'egli con una lunga esperienza lavorativa nell'agenzia di cui è nuovo CEO Luca Lo Presti.
Dopo l'uscita dall'agenzia, a marzo, del direttore creativo esecutivo Alasdhair Macgregor-Hastie, ora impegnato a Parigi nell'hub creato da Lowe per il cliente Unilever, era Stefano Colombo, creative director/head of art, la figura di riferimento per i creativi dell'agenzia. Da settembre, quindi, il timone del reparto creativo di Publicis sarà affidato a questi due nomi importanti della creatività italiana.
La notizia si inserisce in realtà in un più articolato giro di poltrone, creative e non, in corso da mesi nelle agenzie, sia nel nostro Paese che sul fronte internazionale (vedi notizie correlate). L'uscita di Scotto di Carlo dalla d'Adda è infatti successivo a quello di Giuseppe Mastromatteo, dai primi di giugno alla direzione creativa di Armando Testa Milano. Dalla stessa agenzia, poche settimane fa, è uscito uno dei soci fondatori, Riccardo Lorenzini, a cui è subentrato, in qualità di ceo, Luca Lo Presti, mentre Bernardo Bellomi è stato nominato direttore generale, Stefano Spadini strategic director e Federico Pepe e Stefania Siani hanno fatto il loro ingresso come direttori creativi. Di venerdì, inoltre, la notizia che Fabrizio Russo lascia l'incarico di CCO Tbwa/Italia e di ad della sede romana dell'agenzia.
Altrettanto fermento caratterizza il sistema creativo internazionale: è di qualche settimana fa la notizia che Craig Davis, chief creative officer worldwide di JWT fresco di giurie al Festival di Cannes, lascerà l'incarico l'anno prossimo per tornare a vivere in Australia, il suo Paese d'origine.
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