lunedì 27 ottobre 2008

Masini: 'Nel 2009 le aziende torneranno a investire in adv'

Il direttore generale di Pk ha spiegato ad ADVexpress, a margine della presentazione della ricerca Printernet: "Bisogna tornare ad avere fiducia nella comunicazione. Per Pk chiusura 2008 col segno meno, soffre soprattutto la nazionale su quotidiani e periodici".

C'è anche Publikompass tra le concessionarie che hanno collaborato con Group M alla realizzazione della ricerca Printernet, 'La lettura nell'era di Internet: quotidiani e periodici tra carta e online', i cui risultati sono stati presentati questa mattina, 24 ottobre, a Milano, al Palazzo delle Stelline (vedi notizie correlate).

Molte le conclusioni interessanti a cui è giunta l'indagine. Una tra tutte: il sistema Printernet, costituito dall'integrazione di stampa e web, è in grado di creare forte engagement, che può tradursi anche in una maggior ricettività del messaggio pubblicitario.
Inoltre, Printernet svolge un ruolo fondamentale nei processi di acquisto (informazione, approfondimento e decisione) delle 10 principali categorie merceologiche.

In seguito alla presentazione dei risultati della ricerca, ADVexpress ha incontrato Fabrizio Masini, direttore generale di Pk, al quale ha chiesto un commento sulla delicata situazione che sta vivendo il mercato in questo momento. "Tutto è attualmente molto incerto – ha esordito il dg – basti pensare che non si sa ancora come andrà novembre. Certamente i due ultimi mesi dell'anno non saranno facili per i mensili e i settimanali. Internet chiuderà in positivo, ma con una crescita inferiore alla metà di quella stimata".

"Per quanto riguarda Publikompass – ha aggiunto Masini - posso dire che a soffrire di più in questo momento è la pubblicità nazionale sui quotidiani e sui periodici, mentre la locale si mantiene stabile. Ci aspettiamo una crescita a due cifre per la tv, ma bisogna considerare che noi controlliamo soltanto una piccolissima parte di questo mezzo. Nel complesso, il 2008 si chiuderà con un segno meno sul 2007, prevediamo un -4/6%. Tra le categorie merceologiche più penalizzate il settore automotive e quello bancario".

Masini ha anche azzardato una previsione sul 2009: "Le aziende il prossimo anno si muoveranno nella direzione di investire. Il clima di non fiducia e la voglia di non spendere attuali non sono positivi: occorre al contrario tornare ad avere fiducia nella comunicazione e a sostenere i brand, per non rendere vani tutti gli sforzi fatti finora. Credo che le aziende lo comprenderanno, magari continueranno a tagliare su altri fronti ma torneranno a considerare la pubblicità una leva da utilizzare".

"Mi piace citare un esempio a questo proposito – ha continuato il dg di Pk – L'Ad di Procter&Gamble ha recentemente dichiarato: 'Voglio che tra 160 anni l'azienda abbia nella mente dei consumatori la stessa immagine che ha adesso: per questo non smetteremo mai di investire l'8,5% in pubblicità'. Mi sembra un esempio calzante dell'importanza strategica della comunicazione per le marche".

Serena Piazzi

Nessun commento: