È stata presentata oggi alla stampa la nuova ammiraglia Opel Insignia, una vettura che ribalta la strategia commerciale della casa automobilistica perchè destinata a stupire. Tre le parole d'ordine per definirne il posizionamento: Design, Dinamicità di guida e Tecnologia innovativa . La nuova automobile del brand del gruppo General Motors stupisce anche per il prezzo: nonostante vada a posizionarsi nel segmento 'C', ossia delle auto 'medie', mantiene il costo decisamente competitivo di 28.500 euro per il modello accessoriato, contro i circa 30mila euro delle ammiraglie delle altre case automobilistiche con cui è in diretta competizione.
Per lanciare la nuova vettura partirà domenica 1 marzo la possente campagna pubblicitaria 'Discover Opel Insigna' firmata 
dall'agenzia Delaney Lund Knox Warren, del valore di 5 mln di euro, declinata su tutti i mezzi. Il primo flight della campagna sarà on air sino al 15 marzo, nel prime time e in programmi di alta fascia su Rai, Mediaset e La7 e sulle satellitari con uno spot da 30". Dato l'impatto della creatività, la casa automobilistica ha deciso di rinunciare allo spot da 15". La pianificazione su stampa prevede i grandi quotidiani Corriere della Sera, Repubblica e Sole 24 Ore e le testate motoristiche. Lo spot sarà on air anche al cinema con una durata di 60", mentre su internet verranno utilizzati, oltre ai semplici banner, i formati cosiddetti 'rich media', ossia pop up e video. La pianificazione media è stata curata dalla sede romana di ACT Europe, agenzia del gruppo Aegis Media . In occasione del lancio, Opel ha creato anche un sito dedicato, www.opelinsignia.it.
Guarda lo spot su: www.advexpress.tv
A metà aprile Opel Insignia sarà nuovamente in comunicazione con il secondo lancio, che prevede un nuovo spot e una ulteriore pianificazione media per lanciare la versione super accessoriata Sports Tourer .
La campagna internazionale è stata adattata per l'Italia da McCann Erickson Roma. Lo spot è stato girato in Canada dalla Marken Films, sotto la regia di Marcus Walter .
Infine una nota di scenario: per quanto riguarda gli incentivi statali appena erogati dallo stato italiano, l'amministratore delegato di General Motors Roberto Matteucci si è detto completamente soddisfatto "poichè hanno dato una spinta immediata al consumo: dopo un mese di gennaio estremamente difficile, abbiamo avuto un +70% di richieste preventivi ai nostri concessionari. È ancora troppo presto per prevedere il risultato di questi incentivi alla rottamazione, poichè bisogna metterli in rapporto con le difficoltà dell'economia reale, ma sicuramente siamo fiduciosi. Lo dimostra il lancio della Insignia e della nuova Astra , previsto in autunno. Auspichiamo inoltre che il governo estenda gli incentivi anche al settore 'C', costituito da quelle auto che forniscono il mercato delle flotte aziendali e che dunque costituiscono un importante segmento di business".
Viola Venturelli
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