Tre grandi registi, tre sguardi d'autore, un unico filo conduttore: la fiducia. Il cinema può infondere un po' di fiducia in questo passaggio particolarmente delicato per la vita del nostro Paese? Ermanno Olmi (a destra nella foto 1) ci ha pensato e deve aver risposto di sì. E lo stesso hanno fatto Gabriele Salvatores e Paolo Sorrentino perché hanno dato vita insieme a tre cortometraggi d'autore che raccontano il valore della fiducia come forza positiva e vitale del Paese.
E' questo il senso del progetto cinematografico 'perFiducia' sostenuto dal Gruppo Intesa Sanpaolo e presentato oggi a Roma alla Casa del Cinema. "La fiducia crea energia – ha commentato l'Amministratore Delegato Corrado Passera – e noi che per mestiere siamo dei grandissimi intermediatori di fiducia abbiamo necessità che questa energia si alimenti in continuazione." Da questi brevi film emerge un'Italia che non smette di credere nel proprio futuro. Un'Italia che vive questo momento di crisi con senso del dovere, capacità di sacrificio, e anche con solidarietà e comprensione per gli altri.
I registi, che rappresentano tre generazioni di cinema italiano di qualità, hanno creato storie molto diverse tra loro. 'perFiducia' è un progetto di ampio respiro sul quale lavoriamo da oltre un anno e che potrebbe avere un seguito nei prossimi mesi. Parole di Andrea De Micheli, (a sinistra nella foto 1), presidente Casta Diva Pictures e Produttore Delegato dell'intero progetto: "I tre registi hanno potuto godere della massima libertà di espressione, la scelta del committente infatti è stata quella di dare carta bianca alla loro creatività; questo ha fatto sì che le tre interpretazioni, i tre sguardi d'autore, siano completamente differenti nel genere cinematografico e nel linguaggio adottato."
Olmi con 'Il Premio' ha voluto filmare la storia vera di due studentesse che hanno vinto un premio per un progetto utile e innovativo. La fiducia in se stesse le aiuterà nella finzione e nella vita a credere al loro futuro.
Salvatores nel suo 'Stella' ha creato una storia a sorpresa, ambientata negli anni Ottanta e ai giorni nostri, in cui la fiducia nasce tra due donne grazie alla solidarietà e alla comprensione.
Sorrentino ha filmato 'La partita lenta' , un incontro di rugby come metafora popolare e sportiva impiegata per raccontare la fiducia che, pur in una situazione di difficoltà, consente di avanzare verso una meta, neanche troppo distante.
Il Gruppo Intesa Sanpaolo ha destinato a questo progetto cinematografico una quota delle risorse destinate alla comunicazione commerciale: un'occasione per ascoltare la voce delle eccellenze in campo artistico e per diffondere incoraggiamento e fiducia.
I tre film, della durata di circa dieci minuti ciascuno, saranno proiettati al cinema e visibili su www.perfiducia.com. Saranno inoltre trasmessi in esclusiva su Sky Cinema 1 domenica 29 marzo preceduti dall'intervista di Gianni Canova, critico cinematografico e volto di Sky Cinema. Da lunedì 30 invece il primo dei tre, 'Il premio' di Ermanno Olmi, sarà on air in una versione da 90" in prime time sui canali generalisti, come anticipato recentemente da ADVexpress (vedi notizia correlata).
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