giovedì 19 marzo 2009

Rcs MediaGroup: nel 2008 ricavi pubblicitari in calo del 2,1%

I ricavi pubblicitari pari a 942,1 mln risentono del calo dell'area Quotidiani Spagna e dei minori ricavi derivanti dall'uscita delle attività del mezzo radio ( Rcs Broadcast, 21 mln circa), compensato dai ricavi di Dada (+7,4%) Blei e dell'online. Difficile fare previsioni sull'andamento 2009. Il Gruppo si concentrerà sul digitale, che nel 2008 ha segnato +40% della raccolta in Italia.

Il Consiglio di Amministrazione di Rcs MediaGroup, riunitosi in data odierna, presieduto da Piergaetano Marchetti , ha analizzato ed approvato unanimemente i risultati al 31 dicembre 2008.

I risultati di Rcs MediaGroup nell'esercizio 2008 vanno inquadrati nel contesto di pesante crisi finanziaria che, in particolare dalla seconda parte dell'anno, ha causato gravi ripercussioni anche sull'economia reale e penalizzato in modo sostanziale, e oltre le aspettative, gli investimenti pubblicitari e il settore dei media.

I ricavi netti consolidati di Gruppo si attestano a 2.673,9 mln rispetto ai 2.728,2 milioni al 31 dicembre 2007 (-1,9%; -4,6% a perimetro omogeneo). La contrazione è imputabile essenzialmente alla progressiva e forte riduzione della spesa pubblicitaria nella seconda parte dell'anno, oltre che ai cali delle diffusioni, delle vendite dei prodotti collaterali e collezionabili, comuni a tutto il settore.

I ricavi pubblicitari di Gruppo si riducono da 963,2 a 942,1 milioni (-2,1% ; -4,4% a perimetro omogeneo), in particolare per il più accentuato calo dell'area Quotidiani Spagna unitamente ai minori ricavi derivanti dall'uscita delle attività del mezzo radio ( RCS Broadcast, 21 milioni circa), compensato in parte dalla crescita dei ricavi di Dada, Blei e delle molteplici attività online.

I ricavi diffusionali scendono da 1.458,5 a 1.407,9 mln (-3,4%; -5% a perimetro omogeneo), per effetto della flessione dei ricavi da prodotti collaterali e collezionabili che scontano i minori lanci effettuati in Italia e lo sfavorevole cambio euro/sterlina sui ricavi di GE Fabbri. Il calo è compensato parzialmente dall'area Libri che beneficia del positivo andamento del settore Varia Italia e dei maggiori ricavi degli editori terzi diffusi in Francia. In crescita infine i ricavi editoriali diversi, frutto di molteplici iniziative, in particolare di Dada, che raggiungono la cifra di 323,9 mln (+5,6% ; sostanzialmente stabili a perimetro omogeneo).

L'organico puntuale al 31 dicembre 2008 si riduce a 6.701 unità, rispetto alle 6.944 unità al 31 dicembre 2007, per effetto delle efficienze realizzate con i piani di riorganizzazione avviati in Spagna e in Italia e delle variazioni di perimetro, nonostante i nuovi ingressi nell'ambito dello sviluppo del gruppo Dada e dei new media.

L'area Quotidiani Italia registra ricavi pari a 711,3 mln (734,6 milioni nell'esercizio 2007). I ricavi pubblicitari si contraggono del 2,7%, registrando una performance migliore del mercato di riferimento, in calo del 7%. In particolare, si segnala l'ottimo andamento della raccolta del sistema integrato legato a La Gazzetta dello Sport, che evidenzia ricavi complessivi in crescita dell'11,7% , in netta controtendenza rispetto al mercato.

I ricavi diffusionali, nonostante il forte calo dei prodotti collaterali (-15,8%), crescono per effetto sia dello sviluppo dei ricavi delle attività digitali, sia dell'aumento del prezzo del Corriere Magazine e di Io Donna. Nel 2008 Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, pur risentendo della crisi generalizzata delle diffusioni, mantengono le leadership nei settori di riferimento, rispettivamente con 613.000 (-6,3%) e 380.000 (-1,3%) copie medie diffuse.

L'area Quotidiani Spagna (Unidad Editorial) incrementa i ricavi da 619,1 a 647,9 mln (+4,7%; ma -5,8% a perimetro omogeneo). I ricavi editoriali si attestano a 300,1 milioni, rispetto ai 275,5 milioni dell'esercizio 2007 (sostanzialmente stabili a perimetro omogeneo). I ricavi pubblicitari decrementano da 280,9 a 269,4 mln (-4,1%; -14,1% a perimetro omogeneo) per effetto del calo della raccolta relativa alle testate, solo in parte compensato dalla buona performance dell'online (+20,4% ).

I ricavi editoriali diversi incrementano da 62,7 a 78,4 milioni. Nel 2008 El Mundo si conferma secondo quotidiano spagnolo con 323.000 copie medie (-3,8%). Il quotidiano Marca, che conferma la leadership nell'informazione sportiva, si attesta a 296.000 copie (-6%). In crescita le diffusioni nel canale edicola di Expansiòn e dei periodici Telva e Actualidad Economica. Ottima anche in Spagna la performance delle attività online, dove elmundo.es conferma la propria leadership tra i siti informativi in lingua spagnola, sia a livello nazionale sia su scala mondiale, con 56,8 milioni di visitatori medi e 11,3 milioni di utenti unici (+15,6%) nel 2008.

I ricavi dell'area Libri passano da 730,8 a 691,9 milioni , principalmente per il minore apporto dei collezionabili in Italia e per lo sfavorevole cambio euro/sterlina relativo ai ricavi di GE Fabbri, in parte compensati dal positivo andamento del settore Varia Italia e dei maggiori ricavi degli editori terzi diffusi in Francia.

I ricavi complessivi dell'area Periodici si decrementano da 330,7 a 313 milioni per il calo, generalizzato in tutto il settore, della raccolta pubblicitaria, delle diffusioni e dei ricavi da prodotti collaterali, compensati parzialmente da un incremento dei ricavi diversi (+14,2%). I ricavi pubblicitari , in flessione del 3,4%, registrano in ogni caso una performance nettamente migliore del mercato di riferimento, in calo del 7,3%. Ottimi risultati in termini di audience si registrano dai sistemi multimediali legati alle testate periodiche del Gruppo lanciati nel corso dell'anno: AtCasa.it (arredamento) e Leiweb.it (femminile), a cui si unisce il canale televisivo Lei, distribuito sulla piattaforma Sky dal gennaio 2009.

Il gruppo Dada per il 2008 registra ricavi in crescita da 158,5 a 170,2 milioni (+7,4%), così ripartiti per settori di attività: Dada.net 54% e Dada.pro 46%. L'apporto delle attività estere al fatturato consolidato nell'anno è pari al 48%. L'area Attività televisive (Digicast) presenta ricavi in crescita da 21,3 a 27 milioni (+26,8% ).

Principali eventi successivi alla chiusura dell'esercizio 2008

Il 13 gennaio RcsS MediaGroup e Gruppo Editoriale L'Espresso hanno dato vita ad un consorzio denominato Premium Publisher Network, che offrirà al mercato posizionamenti pubblicitari a performance sui siti dei propri marchi editoriali.
Il 25 gennaio è iniziata la programmazione del nuovo canale Lei Tv su piattaforma Sky.
Il 9 febbraio nell'ambito delle azioni di riorganizzazione poste in essere dalla Società a livello di Gruppo è stato portato all'attenzione del Consiglio di amministrazione l'accordo tra Unidad Editorial e Gruppo Bermont per la creazione di una nuova società nel settore del printing, denominata Corporaciòn Bermont (che farà capo per il 63% al Gruppo Bermont e per il restante 37% a Unidad Editorial).
Il 24 febbraio il consiglio di amministrazione di Dada ha approvato il 'Piano Top Manager 2009-2011'.
Il 27 febbraio è stato sottoscritto il contratto di vendita di immobili di proprietà di Unidad Editorial siti in Madrid. L'operazione ha generato un impatto finanziario positivo di 17,3 milioni. Gli immobili ceduti saranno locati da Unidad Editorial per dieci anni.
Il 1° marzo nell'ambito del piano di sviluppo dei ricavi digitali approvato, sono divenute operative le società Trovolavoro e Trovocasa - dedicate al business classified sia su web che su mezzi stampa - a seguito dei conferimenti dei relativi rami d'azienda da parte di Rcs Pubblicità e di Rcs Digital.

Prevedibile evoluzione della gestione

Gli ultimi mesi del 2008 hanno confermato e addirittura accelerato quanto già previsto alla fine del terzo trimestre, portando a una situazione di crisi economica generalizzata che sta incidendo profondamente sul settore dei media anche a livello internazionale.

Rischi e incertezze a cui il Gruppo sarà esposto nel corso del 2009 deriveranno dunque in massima parte dalle variabili macroeconomiche e dai loro inevitabili riflessi sul settore nei Paesi in cui opera. In tale contesto, e anche alla luce di quanto avvenuto nei primi mesi del 2009, risulta difficile avanzare ipotesi previsionali, in particolare sulle dinamiche della raccolta pubblicitaria che continua ad evidenziare segnali fortemente e progressivamente negativi, non lasciando intravvedere a breve una inversione di tendenza.

Gli scenari editoriali lasciano prevedere una prosecuzione della contrazione nei volumi e nei risultati diffusionali, ad eccezione delle attività new media. Infatti, sui mezzi digitali si prevede continui la progressione della raccolta pubblicitaria, pur con tassi di crescita inferiori a quelli registrati nel corso del 2008, in cui si è evidenziata una crescita di oltre il 40% in Italia e di circa il 20% in Spagna, rispetto al 2007. Rcs MediaGroup, proseguendo nella politica di sviluppo di ricavi digitali varata durante il 2008, si concentrerà con particolare energia in questo ambito di business.

L'andamento delle attività nei primi mesi del 2009, conseguente all'ulteriore aggravarsi dei trend di mercato e ad una ancora più accentuata criticità prospettica, rende improcrastinabile un progetto complessivo di interventi a tutto campo focalizzato su costi e modelli di business, trasversale a ogni società del Gruppo in Italia e all'estero. Il progetto, già in via di elaborazione da parte del management, sarà posto all'approvazione del Consiglio di Amministrazione nei prossimi mesi. Particolare attenzione sarà rivolta alla situazione finanziaria, non escludendosi revisioni del perimetro, compatibilmente con l'andamento del mercato, rispetto alle attività che verranno ritenute non core. Il Consiglio ha pienamente condiviso tale impostazione.

Considerato l'elevato grado di aleatorietà del contesto di riferimento ed in assenza di eventi attualmente non prevedibili, si presume pertanto che nel 2009 il Gruppo raggiunga risultati inferiori rispetto al precedente esercizio, nonostante le consistenti azioni poste in essere e previste, rivolte a contrastare in modo massiccio gli effetti negativi derivanti dalla congiuntura stessa.

Convocazione di Assemblea ordinaria
Il Consiglio di Amministrazione di Rcs MediaGroup S.p.A. ha convocato l'Assemblea ordinaria dei Soci per i giorni martedì 28 e mercoledì 29 aprile 2008, rispettivamente in prima e in seconda convocazione, alle ore 10.30, presso gli uffici della Società in Milano, Via Balzan 3 (adiacenti alla sede legale di via San Marco 21).

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