Scopro che a Ny qualcuno ha usato fantasia e praticità per trovare un colloquio e poi un lavoro in una grande multinazionale, investendo l'impressionante cifra di 6 USD.
http://www.youtube.com/watch?v=7FRwCs99DWg&feature=player_embedded
Il giovane creativo che si è inventato questa cosa ed ora lavora alla Y&R, ha vinto anche un Gold Pencil al Clio, per questa iniziativa. Mi permetto di far notare che quattro anni fa, a me ed immagino a molti direttori creativi italiani, arrivò questa e-mail (investimento zero euro) che vi copio qui sotto.
Data : 19/02/2006 17:50
Da : valentina.cognome@libero.it
A : pasquale@specialteam.it
Oggetto : negative approach
Allegati : cv copywriter.doc application/msword 38.3Kb
Visualizza come testo Visualizza Download Intestazione: Breve | Tutte
Ciao valentina.
Grazie per averci mandato il tuo curriculum, ma al momento non stiamo cercando un copy.
In bocca al lupo.
Pasquale Diaferia
Come dire, un genietto tanto quanto Alec Brownstein, il creativo americano protagonista della storia d'apertura.
Inutile ricordare che io ho deciso di prendere l'autrice della mail con me: ha lavorato per più di tre anni nella mia squadra.
Nè l'adci, nè i giornali della pubblicità italiana hanno premiato o raccontato questa storia. Nonostante tutti la conoscano: io presento questo caso dal 2006 nei tanti convegni a cui partecipo.
Ora, poche brevi note a commento.
Uno, si conferma che se cerchi un'idea, il fatto di essere italiano non è un limite. Puoi avere la stessa geniale intuizione di un americano, e magari la realizzi prima.
Due, il vero limite è nel sistema italia, che non riconosce né valorizza queste eccellenze. Brownstein ha sfruttato al massimo la curiosità e la competenza dei giornalisti e dei giurati americani, che hanno saputo farlo diventare famoso.
Tre, la conferma che i direttori creativi di tutto il mondo amano essere coccolati, vezzeggiati e sedotti. Esattamente come tutti gli altri esseri umani.
Quattro, il digitale è una straordinaria opportunità per tutti quelli che hanno tante idee e poco denaro. Nella categoria dovremmo essere a pieno titolo inclusi noi italiani. Purtroppo siamo gli stessi che continuano a pensare che un'azione di comunicazione o va in tv oppure non la vede nessuno.
Cinque. Se vuoi un lavoro, se lo ami e lo desideri davvero con tutto il cuore, trovi la maniera di superare gli ostacoli per riuscire ad arrivare dove vuoi. Tirata fino all'estremo, questa affermazione porta come logica conseguenza che il lavoro te lo puoi addirittura inventare. Nè io, nè il direttore della Y&R di New York volevamo assumere qualcuno. Ma davanti ad una persona che dimostra talento, passione, originalità e testardaggine, l'unica possibile conseguenza è dare spazio. Seguendo la regola dei grandi manager creativi che dice: "Se trovi qualcuno più bravo di te, assumilo subito. Diventerai migliore anche tu."
Come dire, per migliorare i nostri reparti creativi non servono le portfolio nights (iniziativa ottima ma con i suoi limiti). Quello che serve, in fondo, sono junior meno timidi e senior meno preoccupati.
lunedì 17 maggio 2010
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