venerdì 4 febbraio 2011

Sassoli su ADCI: conta il metodo con cui si lavora, più che il leader carismatico

Riprendiamo la seconda parte dell'Intervista a Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente del Gruppo Valsoia, leader nell’alimentazione salutistica e presidente dell’Upa, l’associazione degli Utenti di Pubblicità.
Nella seconda clip Sassoli spiega che la crisi economica ha portato le aziende a concentrarsi sugli aspetti gestionali piuttosto che sulla qualità della comunicazione. E Se poi qualche azienda decide di affidarsi ad agenzie straniere lo fa per parlare un linguaggio più internazionale che locale. Sull’utilizzo della donna in pubblicità, e per cercare di superare antichi stereotipi italiani, a breve è previsto un convegno.
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Guarda l'intervista in cui il Presidente di UPA parla di ADCI qui.


Anticipiamo che alla domanda sull’Art Directors Club. Il presidente dell’Upa si augura di potere dialogare con trasparenza sui nodi da sciogliere e sui temi che interessano entrambi. Quanto poi al ‘pedigree’ del presidente dell’ADCI, non conta la provenienza da un grande gruppo o da una grande agenzia. L’importante è che la persona sia capace. D’altronde, Valsoia è la più piccola azienda che siede nel consiglio direttivo di Upa. Avverte la mancanza dei grandi condottieri dell’advertising? No, risponde Sassoli. Il metodo con cui si lavora, più che il leader carismatico, è quello che garantisce l’efficacia della comunicazione. C’è di che meditare

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