giovedì 16 giugno 2011

Great Stories Start in Cannes/9.Righi


Penultimo appuntamento delle storie italiane, alla vigilia dell'apertura di domenica prossima del Festival della Creatività. Oggi è il turno di Matteo Righi, che non ha resistito alla tentazione di celebrare il decennale della sua nomina a giurato nella sezione Cyber, in un anno particolarmente fortunato per lui, a cui è veramente cambiata la carriera, e per il paese, che realizzò un piccolo primato di premi digitali.



10 anni fa sono andato a Cannes per la prima volta.

Per me, che lavoravo in provincia in una delle prime web agency italiane, è stato un onore ricevere la telefonata per la candidatura di Aldo Guidi, segretario ADCI.

Mi ritrovai sulla Croisette a giudicare i più bei progetti iscritti ai Cyber Lions. Forse Sipra mi scelse perché ero fuori dai giochi dei grandi gruppi, o forse perché a quei tempi eravamo veramente in pochi ad avere esplorato il mondo digitale.

E' stato l’anno del mio ingresso nel mondo della grande pubblicità, quella che conta.
In poche settimane sono passato da Bologna al Festival della pubblicità più importante del mondo.

Un vero shock: luci, feste, interviste, tappeti rossi, inviti esclusivi, Carlton, Martinez, il TG Cannes di ADV Express. Ho raccontato tutto, giorno per giorno, alla lista ADCI, come in un blog, solo che i blog non c’erano ancora. Il Festival raccontato con occhi gonfi di stupore, e con il cellulare che non smetteva mai di squillare.

Forse qualcuno ricorderà quelle email. A tutti gli altri faccio una promessa: se torno a Bologna prima dell’inizio del Festival, pubblicherò nuovamente la cronaca nel mio blog o nel mio sito.

Il 2001 è stato un grande anno. L’Italia ha realizzato il più grande risultato nei Cyber al Festival di Cannes. Adesso non abbiamo neanche la possibilità di avere un giurato che ci rappresenti, che tristezza. Che sia chiaro: non dico che è stato tutto merito mio, dico solo che mi sono dato da fare, parecchio. E con solo 18 iscrizioni al Festival, abbiamo ottenuto 5 short list, un argento e un bronzo.

Ho conservato le fotografie, d’altronde sono sempre un art. Ho aggiunto qualche didascalia, come se fosse una presentazione. Ma so già che Pasquale non le pubblicherà, perché è un pigro. Se le volete vedere, scrivetemi:

matteo.righi.ce@it.wunderman.com

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che Pasquale non pubblicasse le foto ne ero sicuro, di andare a Bologna nel week end no.
Le foto e la cronaca integrale di quella fantastica settimana sono qui http://matteorighi.wordpress.com/2011/06/19/il-diario-di-un-giurato-ai-cannes-cyber-lions-dieci-anni-dopo/ .
Grazie di tutto
Matteo