martedì 30 settembre 2008

Lowe Pirella Fronzoni vince la gara AEG

L'agenzia di cui è ad Alessio Fronzoni si sarebbe aggiudicata l'incarico della campagna radio del marchio appartenente al Gruppo Electrolux dopo una gara con Euro Rscg. La creatività sosterrà il brand di lavastoviglie e una joint venture con Finish.

Secondo quanto risulta ad ADVexpress, Lowe Pirella Fronzoni si sarebbe aggiudicata l'incarico della nuova campagna radio di AEG, dal 1994 è parte del Gruppo Electrolux AB, dopo una gara con Euro Rscg.

L'azienda produttrice di Elettrodomestici dovrebbe tornare a breve in comunicazione con un'imponente campagna radiofonica focalizzata sul brand, in particolare sulle lavastoviglie, e sulla joint venture con il marchio Finish.

Ricordiamo che alcuni mesi fa l'agenzia Lowe si era aggiudicata la gara indetta dal gruppo svedese Electrolux per assegnare, a livello europeo, l'incarico dei marchi Electrolux, Aeg e Zanussi. Il budget pubblicitario europeo, comprensivo della comunicazione pubblicitaria e digitale dei tre marchi, ammontava a circa 35 mln di euro.

tratto da advexpress.it

lunedì 29 settembre 2008

La crisi si affronta con innovazione e ottimismo

Sull'impatto che la crisi economica ha o avrà sulla comunicazione hanno parlato le ricerche, ha parlato il presidente dell'Upa, si sono pronunciati i mezzi. ADVexpress dà voce alle aziende (Barilla e Philips), ai centri media (Aegis Group), alle agenzie (Ogilvy), agli eventi (It's Cool!), e al digitale (Yahoo! e IAB). Che hanno partecipato, oggi a Milano, a un interessante talk show sull'innovazione.

Lo scenario economico non è dei più rosei, i consumi sono in ralenty e l'ondata di incertezza si estende, inevitabilmente, anche al sistema della comunicazione. Lo dimostrano le previsioni Upa sugli investimenti pubblicitari del 2008 riviste al ribasso dopo il +3,4% dichiarato a giugno da Astra Ricerche, dato che ora viene ridimensionato a un più risicato +1,6%. Nessuna l'ipotesi possibile per il 2009.

Sull'impatto che la crisi economica ha o avrà sulla comunicazione ha discusso oggi, venerdì 26 settembre, un panel d'eccezione di relatori, riuniti a Milano in una tavola rotonda sul tema 'La comunicazione non è più quella di una volta. Come l'innovazione cambia l'approccio al consumatore' , organizzata da ADC - Agenzia della Comunicazione nell'ambito dell'ottava edizione della manifestazione Milano Ottagono, 35 giorni dedicati agli eventi che, quest'anno, è dedicata al tema de l'Innovazione.

Al dibattito, moderato dal Presidente di ADC - Agenzia della Comunicazione Salvatore Sagone (foto 1), hanno preso parte Andrea Baccuini, Direttore Creativo e Socio Fondatore It's Cool Events; Alberto Coperchini, Global Media Director Barilla; Guerino Delfino, Presidente Ogilvy & Mather; Walter Hartsarich, President&CEO Aegis Media Italia; Lorenzo Montagna, Direttore Commerciale Yahoo! Italia; Layla Pavone, Presidente IAB Italia e Sergio Tonfi, Direttore Comunicazione Philips Italia.

Ciascuno degli insigni relatori ha tratteggiato un quadro nitido dell'attuale e del futuro scenario della comunicazione, che sebbene influenzato dalle vicende economiche internazionali, appare tuttavia animato da spiragli di concreto ottimismo, provenienti soprattutto dal web e dalle nuove forme di una comunicazione che, a detta di questi insigni esperti, sarà sempre più innovativa, multimediale, interattiva e a misura di consumatore.

Montagna: l'economia rallenta, ma internet corre verso un futuro da 'big media'

Lorenzo Montagna (foto 2), Direttore Commerciale Yahoo! Italia ha esordito dando segnali positivi: in un momento difficile per l'economia, le aziende continuano a investire in internet. "I dati relativi agli investimenti sul digitale indicano nel primo semestre dell'anno una crescita del 28% - sostiene Montagna -. Uno dei tratti che porta le aziende a credere ai mezzi digitali è la facile misurabilità dell'efficacia delle attività di comunicazione sulla rete, dove, tra l'altro, il concetto di consumatore non esiste più perché al centro sono le persone". Come evolverà la comunicazione sulla rete? "Internet – risponde Montagna – sarà un grande contenitore dove confluiranno tutti gli altri mezzi. Aprirà la via a una fruizione multisfaccettata, sarà un luogo di dialogo e di informazione, come dimostrano i 7 mln di utenti di Yahoo answers, e diventerà il principale collettore degli investimenti delle aziende"

Tonfi: buoni prodotti, ben comunicati, sui giusti mezzi. Ecco le carte vincenti

Sergio Tonfi (foto 3), Direttore Comunicazione Philips Italia ha evidenziato l'esistenza di una certa confusione, da parte delle aziende, nel capire e nel gestire il cambiamento in atto nella comunicazione. "Le aziende – ha sottolineato Tonfi – grazie ai loro professionisti, devono essere in grado di cavalcare l'innovazione, nella comunicazione e nel mercato. Per reagire all'onda, si deve puntare sui giovani, sulle loro conoscenze all'avanguardia, senza tuttavia trascurare l'esperienza di chi, da molto tempo, si destreggia sul mercato". Come cambierà, quindi, la comunicazione? "I consumatori si distraggono dal messaggio pubblicitario – sottolinea Tonfi - quindi la comunicazione deve saper trovare l'idea e il linguaggio per creare engagement e intercettare il nuovo target".
Riguardo ai trend degli investimenti in comunicazione Philips, Tonfi manifesta un cauto ottimismo: "Quest'anno i nostri budget sono stabili, circa 10 mln per l'adv e circa 12 per il btl. Riserviamo energie alle vendite, ai negozi e al web, dove cerchiamo linguaggi e contenuti per essere distintivi. Sul web, in particolare, abbiamo destinato una quota maggiore delle risorse, circa il 15% del totale. Potere al web, dunque, ma anche ai mezzi classici che, se usati in modo intelligente, sanno essere efficaci. Per il 2009, cercheremo di difendere i grandi numeri di quest'anno".
"In uno scenario economico poco vivace – aggiunge Tonfi - le aziende devono riappropriarsi del potere sulla comunicazione e tornare al contenuto e alle modalità più accattivanti per veicolare messaggi alle persone. In alcuni casi, come succede in Philips, bastano due ingredienti per avere successo: un prodotto di qualità e un valido passaparola. Per questo l'azienda investe molte risorse in ricerca e sviluppo, per saper rispondere ai nuovi bisogni dei consumatori con prodotti ad hoc, comunicati con le migliori strategie e sui mezzi più adatti".

Delfino: innovazione, nei contenuti e nell'engagement, la parola chiave

Guerino Delfino (foto 4), Presidente Ogilvy & Mather pone nelle innumerevoli possibiltà di engagement del digitale la parola chiave per il futuro della comunicazione. "Dopo aver seguito per anni il modello della comunicazione di massa e della grande distribuzione, oggi le agenzie si vedono costrette a virare verso il digitale, dove la parola passa alle persone, alle quali è affidato un ruolo importante nel costruire la reputazione di una marca". "Ogilvy – precisa Delfino – è una delle prime agenzie che ha cavalcato l'onda del digitale per sviluppare il contatto con il consumatore. E' questo il contesto in cui servirà fare innovazione, nei contenuti pubblicitari e nelle modalità di coinvolgimento dei consumatori. La formula vincente delle agenzie, la big idea, resterà centrale, ma dovrà essere sostenuta da nuovi linguaggi e nuovi contenuti".
Quali saranno, secondo Delfino, le conseguenze pù visibili dell'attuale crisi economica sui piani media delle aziende? "E' in corso una riduzione dei budget media e uno spostamento degli investimenti sui media digitali – evidenzia il manager – ma non si tratta solo di una conseguenza dei tempi economici, è un fenomeno iniziato molto tempo fa che proseguirà con un ritmo ancora più accellerato". Riguardo agli effetti sulle aziende, il Presidente Ogilvy commenta: "Noto continue riorganizzazioni interne per far fronte alle novità del mercato, ovvero alle nuove esigenze dei consumatori, alle marche in trasformazione. In un contesto di questo tipo, il ruolo delle agenzie diventa fondamentale per offrire consulenza alle aziende. Le strutture creative dovranno dimostrare di saper governare il 'caos' facendo leva su nuove professionalità che sappiano identificare nuove vie nella comunicazione".

Pavone: la crisi sarà salutare se spronerà a una maggior efficacia

Layla Pavone, Presidente IAB Italia conferma la diffusa tendenza delle aziende verso una sempre maggiore digitalizzazione, di forme e contenuti. "La crisi economica sarà salutare nella misura in cui spronerà le azienda a focalizzarsi su come raggiungere con efficacia i consumatori. I dati parlano chiaro: 25 mln di italiani usano abitualmente la rete. Questa sarà il dato da cui partire per creare innovazione nei prossimi anni". Come sarà la comunicazione? "Semplice – sostiene il Presidente IAB Italia -: interattiva, per creare un dialogo più serrato tra aziende e clienti e una maggiore interazione tra marca e consumatori". Quali le armi vincenti del digitale di cui la marca dovrà far tesoro? "Quattro - sostiene la Pavone: l'interattività, la facile misurabilità degli effetti della comunicazione, la semplicità nel raggiungere il target nei tempi e nei modi più variegati, un contenuto personalizzabile e ad alto potenziale di engagement". Spostando l'attenzione alle aziende, la Pavone prevede uno scenario ben definito: "Per far fronte alle novità, il reparto comunicazione e marketing diventerà sempre più centrale nelle aziende, aperto a sinergie con le altre aree aziendali. Si riapproprierà del potere sulla comunicazione, sia verso i consumatori, che all'interno. Lo strumento sul quale poggerà questa comunicazione sarà il digitale".

Baccuini: Corporate, business e consumer, ecco gli eventi del futuro

La recente indagine condotta da Astra Ricerche ha rivelato come gli eventi siano uno dei mezzi sui quali maggiormente crescono gli investimenti pubblicitari delle aziende e la stima è di un +20% nel prossimo biennio. Quali gli eventi che, in controtendenza rispetto al ralenty degli altri mezzi, proseguono la loro corsa? La risposta nelle parole di Andrea Baccuini, Direttore Creativo e Socio Fondatore It's Cool Events.
"Le aziende credono negli eventi e anche in un contesto economico di grande austerità, continuano a investire in eventi corporate, business e consumer, chiedendo alle agenzie iniziative di grande efficacia comunicativa per interagire con clienti, manager aziendali e intermediari. L'evento primeggia tra i mezzi perchè crea impatto e colpisce il target con notevole efficacia. In questo scenario in cui le risorse si dosano con più attenzione, gli investimenti delle imprese convergono verso eventi interni, corporate e business, con l'obiettivo di realizzare grandi spazi di espressione e di comunicazione aziendale". "L'evento non basta – aggiunge Baccuini – deve essere parte di un più ampio piano strategico e integrato creato ad hoc attorno alla marca, per generare partecipazione attiva e interattività, tra brand e consumatori".


Coperchini : 'Innovazione nei media classici, cauta sperimentazione sui new media' la ricetta Barilla per il futuro

E' una salutare ventata di misurato ottimismo a spirare dalle parole di Alberto Coperchini, Global Media Director Barilla: "Siamo consapevoli dell'attuale situazione economica, ma per ora Barilla prosegue gli investimenti in comunicazione su tutti i canali". "La prossima sfida – precisa Coperchini – soprattutto per i brand, sarà quella di trovare, con la consulenza di buone agenzie, nuove vie creative sui media classici, e conoscere tutte le potenzialità offerte dai media digitali per raggiungere in modo efficace le differenti tipologie di target". Per Barilla oggi il digitale resta quindi marginale: "Rappresenta meno del 10% dei nostri investimenti totali – sottolinea Coperchini - . Il Gruppo ha costruito negli anni un'immagine di marca attraverso valori fortemente tradizionali, difficile di veicolare attraverso i new media. Il nostro sforzo, in futuro, andrà verso lo studio di creatività innovative da adottare sui mezzi per noi più adatti, quelli tradizionali, con un occhio puntato, tuttavia, alle possibilità interattive offerte dalla rete. Perchè la comunicazione sia integrata e multisfaccettata, come del resto lo è il nostro ventaglio di consumatori".

Hartsarich: il consumatore detta la via, verso il digitale

"In un contesto economico travagliato e in un'epoca in cui le nuove generazioni di consumatori, 30 – 40 enni impongono inedite fruizioni dei media e un uso sfrenato dei mezzi digitali (il 65% degli acquirenti di auto passa prima dal web) - esordisce Hartsarich - riemerge prepotente la mission dei grandi gruppi di comunicazione: conoscere a fondo i consumatori, le loro modalità di fruizione e le abitudini d'acquisto, per rispondere in modo strategico alle richieste dei brand. Lo spostamento dei budget dai media classici al digitale, al mobile, agli eventi, alle RP è un processo iniziato da tempo, che l'attuale situazione economica non fa che accellerare. In questo scenario, l'innovazione è la parola chiave per i mezzi tradizionali che sopravviveranno nella misura in cui sapranno adeguarsi alle nuove modalità di fruizione, dinamiche, veloci, digitali".
Dove convergeranno, dunque, i grandi budget aziendali? A riguardo la vision del CEO Aegis Media è chiara: " Andranno in tv e soprattutto sul web, che si stima crescerà ulteriormente del 20- 25%. Le tendenze portano verso i mezzi più adatti a creare engagement e dialogare con i nuovi consumatori e verso modalità di fruizione digitale di contenuti tradizionali". "Molte saranno le richieste dei brand – conclude Hartsarich - ma la risposta sarà unica, integrata, proveniente da un'unica grande agenzia".

E.C.

tratto da advexpress.it

venerdì 26 settembre 2008

Paul Wauters nuovo Chief Creative Officer di TBWA\Italia

Belga, 42 anni, già creative partner dell'agenzia Famous di Brussels dal 2009 rivestirà il ruolo in precedenza di Fabrizio Russo. Il team creativo dell’agenzia è composto anche da Geo Ceccarelli e Alessio Riggi, rispettivamente direttori creativi della sede di Milano e di Roma. L’agenzia ha chiuso il 2007 a +30% e prevede che il 2008 si un anno di consolidamento dei risultati raggiunti.

C'era un ospite d'eccezione quest'oggi seduto a tavola al ristorante Torre di Pisa a Milano al tradizionale pranzo organizzato da TBWA\Italia per presentare i risultati dell'agenzia e gli obiettivi per il 2008.

E' Paul Wauters (nella foto), il nuovo Chief Creative Officer dell'agenzia, che dal 1 gennaio 2009 sarà ufficialmente in carica dopo l'uscita di Fabrizio Russo, fino a qualche mese fa socio e Chief Creative Officer di TBWA\Italia nonchè Amministratore Delegato della sede romana dell'agenzia.

42 anni, già Creative Partner dell'agenzia Famous (ex LG&F) di Brussels che per ben 3 volte in 5 anni è stata nominata "Agenzia dell'Anno". Wauters, ha spiegato Marco Fanfani (foto 2), CEO TBWA/Italia: " E' stato scelto dopo mesi di osservazione del mercato internazionale, per i numerosi riconoscimenti professionali ottenuti (tra questi ricordiamo 6 Leoni a Cannes, New York Film Festival, Effie Award), per l'atteggiamento fortemente imprenditoriale che ben si sposa con lo spirito dell'agenzia, ma anche e soprattutto per la capacità di vivere la creatività in modo 'media neutral', spaziando dall'Advertising al Digitale al Below The Line".

La decisione, presa da Fanfani dopo una lunga selezione tra circa 7 – 8 candidature, molte segnalate dal network internazionale: "è in linea con la strategia di TBWA/Italia e del Network – ha precisato il CEO –: fare in modo che la Disruption – DNA strategico di TBWA\ - si possa esprimere in quante più forme di comunicazione possibili". Il team creativo della struttura è ora composto da Wauters, Geo Ceccarelli (foto 3) - Direttore Creativo Esecutivo per la sede di Milano - ed Alessio Riggi (foto 4) - Direttore Creativo Esecutivo per la sede di Roma. Entrambi 35 anni, in TBWA\Italia dal 2002 in qualità di Direttori Creativi Associati e da luglio 2008 Direttori Creativi Esecutivi, vantano già numerosi riconoscimenti, come il Mezzo Minuto d'Oro, il premio Giovani Leoni a Cannes e il premio RadioFestival.

Il motivo che ha portato il manager e non selezionare un creativo italiano è presto detto: "Sappiamo come nel nostro Paese sia spesso difficile trovare creativi giovani che abbiamo maturato una visione a 360° - ha precisato Fanfani - . L'obiettivo dell'agenzia è di costruire un unico reparto creativo per tutto il Gruppo e amalgamare il più possibile tutte le discipline e i servizi offerti, pur mantenendo distinte le varie società e gli specialisti che vi lavorano, e crediamo che Wauters abbia la vision e l'esperienza internazionale per poter guidare la struttura in questo percorso. E' un creativo, un manager e un talento di vasta esperienza, è giovane, ha lavorato in vari Paesi e si è recentemente occupato del lancio dell'area digitale dell'agenzia belga da cui proviene".

Paul Wauters, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti oggi a Milano, ha così descritto il proprio modello di lavoro. "Sono solito fare in modo che tutti i creativi e gli specialisti nelle varie discipline condividano una vision creativa e lavorino in modo da apportare ciascuno idee e suggerimenti per costruire una trama avvincente. Non realizzo campagne con l'obiettivo di vincere premi a Cannes, preferisco che piacciano alla gente e vengano viste e ricordate. In generale, nei vari Paesi in cui ho lavorato non ho riscontrato un'eccellenza creativa e in Italia ho l'impressione che poche campagne siano memorabili.Il mio nuovo incarico sarà una sfida, anche sul fronte creativo".

Spostando l'attenzione all'agenzia, come dichiarato da Fanfani. "Il 2007 si è chiuso con grandi risultati, l'agenzia è passata da 110 a 160 persone ed è cresciuta del +30% ". Gli inizi del 2008 sono stati buoni, nei primi sei mesi la crescita ha superato le aspettative, ora la situazione del mercato non è favorevole, tuttavia crediamo che il 2008 sarà un anno di consolidamento dei risultati ottenuti". Entro qualche mese l'agenzia prevede di crescere fino a 180 collaboratori.

Elena Colombo

Biografia Paul Wauters

Nasce a Mortsel, in Belgio, nel 1965. Dal 1° ottobre 2008 e' Chief Creative Officer di TBWA\Italia. Inizia la sua carriera come Copywriter nel 1995 in Leo Burnett Brussels e Air Brussels. Nel 1999 è Senior Copywriter in Duval Guillame Brussels – nominata agenzia europea dell'anno agli Eurobest del 2002 - su clienti come Sara Lee, Dexia Bank, Ricard, Stella Artois, the National Broadcasting Company, Sagoma publishing. Nel 2001 torna in Leo Burnett Brussels come Direttore Creativo dell'agenzia. Firma la saga di successo (mamma e figlia) per il brand Dreft di Procter&Gamble. Vince premi per le campagne di McDonald's, Heinz e la birra Jupiler. Nel 2003 si sposta a Tokio dove lavora in Beacon sulle campagne Ariel, facendo parte del team internazionale di P&G. Sempre nel 2003, torna in Belgio ed entra in LG&F, oggi Famous. Con lui LG&F per 3 volte in 5 anni vince il premio agenzia dell'anno in Belgio e si classifica seconda all'Eurobest del 2006.
Tra i clienti di Famous: Proximus Telecom, Bacardi-Martini, SN Brussels Airlines, Toyota, AXA Bank, Lee jeans Europe, The Belgian Postal Services e due radio belghe nazionali. E' sposato e ha 3 bambini.

Premi

Prima del 2005 ha vinto numerosi premi, tra questi Epica e FAB per Heinz, Mobius Award per Disneyland Resort, Golden Antenna Radio Awards per la birra Kriek e Flair Magazine. Ha vinto anche circa 40 premi per tutti i media al Creative Club of Belgium il Gran Prix Méribel, New York Festivals, Effie e European Effie.

tratto da advexpress.it

giovedì 25 settembre 2008

Gare Jwt vince la gara Fernet Branca

L'agenzia (nella foto Pietro Dotti, presidente e ad) firmerà la creatività della comunicazione 2008/2009, che comprende advertising classico, digitale e new media, del liquore italiano noto in tutto il mondo. Al via a fine ottobre la nuova campagna.

Sarà Jwt a firmare la creatività della comunicazione 2008/2009 di Fernet Branca, liquore italiano noto in tutto il mondo: questo il risultato della gara a due avviata prima dell'estate dalla Fratelli Branca Distillerie per affidare l'incarioco che comprende advertising classico, digitale e new media.

La nuova campagna, che sarà una moderna reinterpretazione della storica campagna della plastilina, sarà on air a partire da fine ottobre.

"L'aver conquistato un cliente italiano così prestigioso è motivo di grande orgoglio per Jwt Italia – commenta Pietro Dotti (nella foto), presidente e amministratore delegato dell'agenzia – che così continua il favorevole momento di new business. In più siamo particolarmente lieti di affiancare Branca nel progetto di sviluppo di un marchio simbolo del 'made in Italy' nel mondo".

"Siamo stati immediatamente conquistati dall'idea creativa di Jwt, in piena linea con la nuova strategia del brand e con il brief dato all'agenzia – ha commentato Marco Ferrari, Direttore Marketing e Strategic Development di Fratelli Branca Distillerie -. Siamo sicuri che la nuova campagna rafforzerà il posizionamento di Fernet Branca e permetterà di reclutare nuovi consumatori".

Per Jwt sta lavorando sul progetto un team diretto da Pietro Dotti e Pietro Maestri, direttore creativo esecutivo, e composto da Fabrizio Granata, direttore creativo associato, Mario Mariottini, copywriter, Elena Pezzini, strategic planner e Federica Grioni, account director.

mercoledì 24 settembre 2008

Un futuro senza numeri

In un clima troppo incerto per fare previsioni attendibili occorre puntare sul prodotto e sull’innovazione. Questo il pensiero di Lorenzo Sassoli de Bianchi espresso alla presentazione della ricerca condotta da Astra sul ‘Futuro della Pubblicità’ . Il presidenteUpa invita aziende, media e agenzie a puntare sulla qualità che, rassicura, non verrà penalizzata dalla crisi. Guarda l’intevista sul Tg Cannes http://tgcannes.advexpress.it/Default.aspx

Un futuro della Pubblicità senza numeri. Per la prima volta dalla sua pubblicazione, il rapporto Upa, come da tradizione realizzato dall'Istituto Astra di Enrico Finzi e presentato oggi a Milano insieme al presidente dell'Upa Lorenzo Sassoli de Bianchi (nella foto), non propone dati previsivi per il prossimo anno, tanto meno per il prossimo biennio. Il motivo di questa decisione è semplice e preoccupante allo stesso tempo: nessuno tra gli interpellati dall'istituto Astra (opinion leader nel mondo dele concessionarie e della comunicazione in genere) se l'è sentita di sbilanciarsi in alcun modo su quello che potrà avvenire il prossimo anno. Non lo sanno i mezzi, non hanno ancora le idee chiare le aziende.

"Fino a qualche giorno fa nessuno poteva ipotizzare quello che sarebbe successo, dal caso Lehman in giù. Dobbiamo abituarci a vivere nell'incertezza in un clima dove è calato il tasso di fiducia dei consumatori. Non è questo, dunque, il momento dell'ottimismo". Parola del presidente dell'Associazione degli Utenti di Pubblicità al quale, nell'era del dopo-Malgara, è toccato l'ingrato compito di gestire uno dei momenti più difficili della storia della comunicazione italiana. Non resta, quindi, che analizzare il presente per ricavare qualche supposizione su quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi.

Intanto i numeri. La chiusura del 2008, fino allo scorso giugno prevista da Upa a un +3,4%, è stata corretta a +1,6% che, al lordo dell'inflazione, significa una decelerazione del -2,2% degli investimenti nel loro complesso (ATL e BTL). "Quello che caratterizza questa situazione è che non tutte le aziende si comportano in maniera omogenea – commenta Sassoli - Alcune diminuiscono gli investimenti, altre li aumentano, e ci sono nuovi investitori". Qualche nota positiva sembra quindi esserci. E da parte sua, il presidente dell'Upa il proprio dovere lo fa.

A latere della conferenza stampa Sassoli ha infatti annunciato che il Gruppo Valsoia non taglierà un cent negli investimenti pubblicitari. L'invito al realismo è d'obbligo, e si può anche trarre qualche saggia e salutare considerazione: "questa crisi ci ha liberato da sogni finanziari irrealizzabili, con la facilità di accesso al credito aziende e consumatori hanno speso più di quello che avevano". E gli istituti finanziari, da parte loro, hanno incentivato l'indebitamento. Triste realtà per gli Usa, meno drammatica per l'Italia. E, quindi, come se ne esce? "Occorre tornare ai valori fondamentali: al prodotto e alla marca. Dobbiamo rimboccarci tutti le maniche, nella convinzione che le radici sono sane". E qui scatta l'ennesima citazione cinematografica. Questa volta la pellicola è Oltre il Giardino. Per una serie paradossale di equivoci il protagonista Peter Sellers nei panni del giardiniere Chance viene scambiato per una sorta di guru dotato di una profonda saggezza filosofica, tanto da partecipare a talk show televisivi e, addirittura, da essere ascoltato dal presidente degli Stati Uniti d'America. Alla domanda sul futuro del paese Chance risponde che il giardino crescerà se le radici non vengono recise. "Quelle radici – commenta Sassoli – non sono recise, le abbiamo e su quelle dobbiamo investire".

Un discorso che vale per tutti e, quindi, anche per i mezzi. Nello scenario attuale vengono premiati i media che si dimostrano più rapidi nell'azione con i consumatori, le aziende devono invece riflettere sui propri prodotti e, di nuovo, collaborare con i mezzi. WE poi non si può generalizzare, "se è vero che i periodici vanno male è anche vero che al loro interno vi sono testate che, al contrario, vanno benissimo. Come pure in Usa, dove il mercato è in calo drammatico, ci sono le auto a basso costo o consumo che vendono, mentre i SUV vanno male".

Insomma, la situazione è complessa, dobbiamo abituarci a vivere nell'incertezza e cercare di capire quello che accade. Quella che sta investendo la comunicazione è una crisi strutturale, di sistema come si suole dire, o contingente? Sassoli non ha dubbi. "Non è il sistema ad essere messo in discussione, si tratta di una crisi contingente, fase nella quale le aziende stanno chiedendo e spingendo sull'innovazione nelle modalità di comunicazione. Da un lato si concentrano o dovrebbero concentrarsi sul prodotto, dall'altro riportano al proprio interno i processi decisionali.

E sul fronte della remunerazione dei partner in comunicazione, ci sarà una ulteriore compressione? "Certamente quando, a breve, si rifaranno i budget ci sarà un po' di tensione ma dal mio osservatorio noto come siano sempre più numerosi gli utenti che pagheranno meglio servizi qualitativamente migliori. Di fronte a ogni scelta ci chiederemo dove risieda la qualità".

Salvatore Sagone

tratto da advexpress.it

martedì 23 settembre 2008

BCommunications esce dalla gara Banco Popolare

JWT, Lowe Pirella Fronzoni e Grey sono le tre agenzie che si sfidano nella gara indetta dal Gruppo Bancario per l'assegnazione dell'incarico relativo alla comunicazione istituzionale e di prodotto. La prima campagna sarà visibile in autunno. La pianificazione è gestita da MindShare.

JWT, Lowe Pirella Fronzoni e Grey sono le tre agenzie che si sfidano nella gara indetta da Banco Popolare per l'assegnazione dell'incarico relativo alla comunicazione istituzionale e di prodotto.BCommunications, infatti, l'agenzia in carica, ha deciso di non partecipare al secondo step della consultazione per motivi ancora sconosciuti. Alla prima fase della gara avevano avuto accesso anche BCube, Altavia, Brand Portal.

La gara è gestita dalla struttura di comunicazione e relazioni esterne di cui è responsabile Edoardo Bus con il supporto di A+ e dovrebbe concludersi entro poche settimane, considerando che i primi flight di campagna sono previsti in autunno

La pianificazione è gestita da MindShare, che ha ottenuto l'incarico attraverso una gara avvenuta a inizio del 2008.

tratto da advexpress.it


venerdì 19 settembre 2008

Gare A Publicis e CK Associati la gara 'Global Design' della Basilicata 18/9/2008

L'incarico, del valore di 1.167.000 euro, IVA esclusa, per la durata di un anno, riguarda il servizio di progettazione, realizzazione e gestione di una campagna pubblicitaria volta alla promozione di un'immagine unitaria e riconoscibile della Basilicata in modo da accrescere la visibilità esterna della Regione.

Il Raggruppamento Temporaneo d'Impresa composto da Publicis e CK Associati si è aggiudicato la gara d'appalto a procedura aperta 'Global Design' per il servizio di progettazione, realizzazione e gestione di una campagna pubblicitaria volta alla promozione di un'immagine unitaria e riconoscibile della Basilicata in modo da accrescere la visibilità esterna della Regione.

L'aggiudicazione si riferisce al bando di gara emesso dal Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell'Impresa, Innovazione Tecnologica della Regione Basilicata il 5 febbraio 2007 per un importo a base di appalto di 1.167.000 euro, IVA esclusa, per la durata di un anno.

La sede di Roma di Publicis e l'agenzia CK Associati di Potenza sono già al lavoro per l'implementazione del progetto multimediale presentato, rivolto sia al pubblico italiano sia ad alcuni selezionati paesi esteri. (Nella foto Giorgio Lodi , Ceo Publicis).

"La Regione Basilicata - dichiara Marisa Pasqui, Group Account Director di Publicis Roma - sta correttamente sfruttando i vantaggi che derivano da una dimensione ridotta E' in atto un percorso di semplificazione che muove da una visione strategica chiara. In questa luce, siamo doppiamente lieti di poter offrire il nostro contributo al sostegno di un territorio ricco di bellezze ancora sconosciute. Per operare al meglio, abbiamo unito la dimensione internazionale di Publicis alla conoscenza profonda del territorio da parte di CK Associati".

tratto da advexpress.it

giovedì 18 settembre 2008

3 agenzie in finale nella gara Mele Val Venosta

Adverperformance di Verona (agenzia uscente), Lowe Pirella Fronzoni e Göttsche si contendono l’incarico triennale per la comunicazione del marchio che ogni anno investe circa 3 mln. 6 agenzie in corsa per l’incarico relativo alle RP.

Ancora poco tempo e si conoscerà il nome dell'agenzia creativa a cui sarà affidato l'incarico della comunicazione per i prossimi tre anni delle Mele Val Venosta. La gara in corso, infatti, è in dirittura d'arrivo e dalle 10 agenzie che hanno aderito alla prima fase della gara indetta da V.I.P. il marchio dei produttori di mele della nota valle, la rosa si è ora ristretta a tre nomi: Adverperformance di Verona (agenzia uscente), Lowe Pirella Fronzoni e Göttsche.

Le altre agenzie partecipanti alla gara indetta a fine luglio erano: DDB, HMC di Bolzano, Soluzione Group di Brescia, Kpr&Key di Roma, Playteam, Extralight, Coo'ee Italia.

Come ha spiegato ad ADVexpress Michael Grasser, direttore marketing V.I.P: "Abbiamo indetto questa gara con l' intenzione di rinnovare la comunicazione del marchio rendendola più emozionale e distintiva e a breve sceglieremo l'agenzia che si occuperà di questo incarico per i prossimi tre anni. Il budget di comunicazione annuale ammonta a circa 3 mln".

Lo spot in onda fino a qualche tempo fa, firmato da ADVerperformance, raccontava l'intero ciclo produttivo delle mele venostane dall'albero al consumatore attraverso un unico piano sequenza. Le riprese, dirette dal regista Michael Meyer, erano state realizzate in esterno dal ghiacciaio dell'Ortles fino al fondo valle.

Riguardo alla pianificazione media, Grasser ha precisato: "Attualmente è gestita da Adverperformance. Affideremo l'incarico al centro media proposto dalla struttura creativa che si aggiudicherà la gara creativa. Il mezzo principale del nostro piano di comunicazione è la televisione, ma in base alla proposta dell'agenzia vincitrice decideremo l'eventuale utilizzo di altri mezzi".

E' attualmente in corso una gara per assegnare l'incarico relativo alle attività di Relazioni Pubbliche. In corsa sono sei agenzie.

Elena Colombo

tratto da advexpress.it


mercoledì 17 settembre 2008

Parmigiano Reggiano: a breve la gara effettiva da 6 mln

Intervistato da ADVexpress, Leo Bertozzi , direttore del Consorzio Parmigiano Reggiano, ha chiarito i termini della gara: “Dopo una prima fase di raccolta di idee e credenziali da circa 14 agenzie, ne selezioneremo 5 al massimo per la gara che richiede creatività e strategia".

Si delineano con maggior chiarezza i termini della gara indetta dal Consorzio del Parmigiano Reggiano, della quale Advexpress ha già dato notizia a luglio (vedi notizie correlate).

Una gara che ha generato numerose discussioni e prese di posizione tra le agenzie, a seguito dell'elevato numero di strutture creative consultate nella prima fase, pari a 14: Arnold Italy; Life, Longari & Loman; Lowe Pirella Fronzoni; Tribe Communication; Aldo Biasi Comunicazione; Cayenne; Max Information (agenzia uscente); Qubic; Marka; AdStore; CGP; Roncaglia & Wijkander; Sinistrodestro; Industree .

Leo Bertozzi, direttore del Consorzio, a margine della conferenza di lancio del nuovo panino McDonald's con il Parmigiano Reggiano, ha spiegato ad ADVexpress i criteri con cui si stanno svolgendo le varie fasi della consultazione.

"Con l'intenzione di rinnovare la comunicazione del Consorzio – ha spiegato Bertozzi – abbiamo convocato circa 14 agenzie, che si sono dimostrate interessate a partecipare al progetto. Il numero elevato, in realtà, non deve stupire se si considera che il Consorzio è una realtà molto articolata e un marchio di grande notorietà sul nostro territorio. Abbiamo consegnato alle agenzie uno studio effettuato sul posizionamento del Consorzio, comprensivo di tutti i valori ad esso correlati, quali naturalità, genuinità, tradizione e convenienza. Spiegati gli obiettivi della prossima campagna del Consorzio, abbiamo chiesto alle agenzie di sottoporci qualche idea e le loro credenziali. Da lunedì 21 settembre convocheremo, di vola in volta, le varie strutture creative e dopo un'attenta valutazione degli spunti e dei suggerimenti creativi, sceglieremo una rosa di 5 agenzie al massimo che saranno messe ufficialmente in gara. La consultazione avverrà secondo criteri di massima serietà, in linea con le indicazioni di AssoComunicazione".

In merito alle richieste fatte alle agenzie, Bertozzi ha precisato: "Abbiamo richiesto contenuti creativi e strategia media, ovvero l'ideazione di un progetto di comunicazione di ampio respiro, che tocchi più mezzi, da quelli tradizionali a materiali cartacei, allestimento di stand e altre attività, e la relativa strategia di lungo periodo. L'obiettivo è di consolidare e rafforzare l'immagine del Consorzio nel tempo con una campagna molto estesa e soprattutto distintiva. L'investimento previsto per il 2009 si aggira intorno ai 6 mln di euro".

E.C.

tratto da advexpress.it

martedì 16 settembre 2008

Anche gli Zero Assoluto nel palinsesto di R101. Obiettivo 2008: raccolta oltre i 23 milioni

Presentato stasera il nuovo palinsesto dell'emittente, che include il nuovo 'Da Zero a Centouno', condotto dal duo musicale. Confermate le voci di Marco Balestri, Massimo Lopez, Gerry Scotti e Federica Panicucci. Spazio anche alla comicità e allo sport. Angelo Sajeva, presidente e Ad di Mondadori Pubblicità: "Raccolta a +42% nei primi otto mesi del 2008, puntiamo ai 3 milioni di ascoltatori".

È la trasmissione Da Zero a Centouno, condotta da uno dei gruppi più interessanti del panorama musicale italiano, gli Zero Assoluto, la novità più rilevante del palinsesto 2008-2009 di Radio R101, presentato questa sera a Milano.

Più che una presentazione, un vero e proprio show quello di stasera, con tanto di esibizioni canore e momenti di comicità. A fare gli onori di casa il presidente di R101, Gerry Scotti, che con la simpatia che lo caratterizza ha portato sul palco, uno ad uno, tutti i componenti della sua frizzante squadra, scambiando con loro alcune battute divertenti.

Prima di lasciare spazio al nuovo palinsesto, però, sono state spese due parole sulle performance dell'emittente da Angelo Sajeva (nella foto), presidente e Ad di Mondadori Pubblicità. "R101 sta avendo un grande successo - ha esordito Sajeva - basti pensare che tre anni fa occupava la quindicesima posizione nella classifica delle radio mentre ora, dall'ultimo ciclo di rilevazioni Audiradio, risulta al sesto posto, con più di 2 milioni e 200mila ascoltatori. Questo significa che l'emittente ha registrato un +7% nel giorno medio e un +23% nel quarto d'ora medio. Il nostro obiettivo è raggiungere i 3 milioni di ascoltatori. Non è un traguardo facile, ma certamente il team è all'altezza di questa sfida".

Contattato da ADVexpress , Sajeva ha aggiunto: "Abbiamo chiuso i primi otto mesi del 2008 con un +42%, il nostro obiettivo è superare i 23 milioni di euro entro la fine del 2008. Siamo molto soddisfatti dei risultati già raggiunti, l'emittente procede bene, la programmazione mira a 'riempire' la giornata degli ascoltatori. Rivolgendosi a un target centrale, costituito da donne e uomini compresi tra i 25 e i 45 anni, si tratta di un ottimo mezzo per la pianificazione, con un ampio ventaglio di investitori. Possiamo sicuramente affermare che dai risultati emerge un sostanziale apprezzamente della programmazione, musicale e non, dell'emittente".
Il nuovo palinsesto di Radio R101 si presenta all'insegna della continuità, con novità nelle trasmissioni e new entry tra i conduttori distribuite in tutta la programmazione.

In onda con 'Da Zero a Centouno' dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 21 e il sabato dalle 18 alle 20, i componenti degli Zero Assoluto, Matteo Maffucci e Thomas De Gasperi, prendendo spunto dall'attualità, dalla cronaca, dalla società, dalla vita quotidiana, moderano un talk show tra gli ascoltatori di due diverse generazioni, quella dei quarantenni e quella dei ventenni, per cogliere differenze e punti di contatto tra questi due mondi.

Senza essere legati ad un format rigido, Maffucci e De Gasperi, entrambi trentenni, si fanno portavoce di una 'missione', quella di essere trait d'union tra due generazioni vicine ma allo stesso tempo distanti, interpretandone pensieri ed esigenze con freschezza. Il nuovo programma rappresenta un segno forte della volontà dell'emittente di volersi sempre più 'sintonizzare' sulle esigenze del suo target, con una continua operazione di fine tuning.

Confermate le voci più amate dell'emittente, da Marco Balestri a Massimo Lopez, in veste di mattatore questa sera, tra imitazioni di oggi e di ieri, da Gerry Scotti a Federica Panicucci, che animano le giornate degli italiani con i loro programmi, tutti accomunati dall'amore per la musica degli anni '80, '90 e di oggi, marchio di fabbrica della radio.

La giornata di R101 si apre dalle 6 alle 10 con la 'carica' esplosiva di quattro star della comicità: Cristiano Militello di Striscia la notizia si aggiunge infatti ai collaudati Paolo Cavallone, Sergio Sironi e Massimo Lopez per ' La Carica di 101'. Tra gli interventi comici quelli di Alessandra Faiella e, novità di quest'anno, l'oroscopo proposto da Nino Frassica. I quattro non hanno perso occasione per qualche divertente scambio di battute stasera, con tanto di intervista doppia Frassica/Scotti stile Le Iene, e c'è da scommettere che le risate non mancheranno.

A seguire, dalle 10.00 alle 13.00, tocca alla coppia Paolo Dini e Lester allo ' Sportello Centounico' , ovvero tutte le soluzioni ai piccoli e grandi problemi degli ascoltatori. Spazio anche per la creatività degli ascoltatori, che insieme a Max Novaresi, dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 14 diventano i veri protagonisti improvvisandosi conduttori radiofonici e proponendo, oltre ai brani musicali, dediche, provini, appelli, sfoghi, dichiarazioni d'amore.

A completare il nuovo palinsesto di Radio R101 Tamara Donà e la sua ' Ricarica' (dalle 14 alle 17); ' Molto personale' di Marco Balestri (dalle 17 alle 19), che una volta al mese (nella notte tra sabato e domenica, dall'1 alle 3), viene proposto nella sua versione 'calda', ' Molto personale Hot' , per accogliere le confidenze più intime degli ascoltatori; e infine ' Gli Stereo-tipi' con Alberto Davoli e Dario Desi dalle 21 alle 24.
R101 non si ferma mai e anche di notte accompagna il suo pubblico, quest'anno con una doppia conduzione in diretta, tutta al femminile: dal lunedì al venerdì, Laura Basile (dalla mezzanotte alle tre) e Chiara Lorenzutti (dalle 3 alle 6 di mattina).
E nel weekend non potevano mancare la musica sceltissima di Gerry Scotti e la sua 'gran riserva' (sabato e domenica dalle 12 alle 13.30), la Superclassifica di Tv Sorrisi e Canzoni con Federica Panicucci (il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica, in replica, dalle 7 alle 9) e Club 101 con Luca Dondoni (la domenica dalle 21 alle 23).
Sempre nel weekend è confermata anche Fabiana Bisulli, voce radiofonica vincitrice del concorso Uno per 101 all'interno dell'ultima edizione di Amici di Maria De Filippi.

Anche nel nuovo palinsesto un occhio di riguardo viene riservato allo sport, grande passione nazional-popolare degli italiani. Con ' La domenica degli sportivi' , ogni domenica dalle 13.30 alle 17, Gigi Meroni aggiorna gli ascoltatori su tutti i risultati sportivi del weekend, mentre per chi ama i lati più comici e curiosi del calcio l'appuntamento fisso è con ' I Raccattapalle' , il sabato dalle 13.30 alle 15, ancora con Cavallone, Sironi e Militello.
"Sono orgoglioso di essere a capo di questa fortissima squadra - ha dichiarato in chiusura Gerry Scotti che, per l'occasione, si è anche esibito in un'inedita versione Zucchero - E voglio anche lanciare un messaggio ai nostri investitori: ci sono spazi molto interessanti per la pianificazione sulla nostra emittente, la sera è certamente un ottimo momento, ma non bisogna sottovalutare il weekend, in cui la radio può avere un'ottima ricaduta, persino superiore a quella degli altri mezzi".
S.P.

tratto da advexpress.it

lunedì 15 settembre 2008

Tutta l'energia di Enel nel nuovo spot firmato S&S. Budget di 4 mln

Lo spot 'Power to the People' sarà on air dal 14 settembre per 2 settimane sulle principali emittenti televisive nazionali e sui canali satellitari. Prevista anche una campagna web. Fellegara: "Lo spot sottolinea la centralità che il cliente ha per l'azienda attraverso una formula creativa dal taglio internazionale".

Sarà on air da domenica 14 settembre per due settimane il nuovo spot istituzionale Enel ideato da Saatchi&Saatchi con la regia di Tony Kaye. Dopo aver raccontato i tanti volti e significati dell'energia, così vicina nella quotidianità, con il nuovo spot istituzionale, Enel mette in luce il potere che l'energia dà alle persone, consentendo loro di vivere al meglio la vita.

Lo spot di 30" è un'evoluzione della campagna 'I nomi dell'energia', andata in onda la scorsa primavera. Da un tono intimo, accentuato dalle note di 'Sunday Morning' e da una calda voce narrante, si passa al ritmo incalzante di 'Power to the People' , la celebre canzone scritta da John Lennon, che sottolinea con forza il valore di cui Enel vuole farsi portavoce.

Come ha spiegato ad ADVexpress Silvia Fellegara(nella foto), Responsabile Pubblicità e New Media Enel: "Il concept 'Power to the People' incarna la volontà di Enel di dare ogni giorno alle persone il potere di migliorare la propria vita e il montaggio di immagini molto serrato e vivace rappresenta l'immagine di un'Enel dinamica, innovativa ed internazionale. La spot sottolinea la centralità che il cliente ha per l'azienda attraverso una formula creativa che ha un taglio internazionale. Il concept reinterpreta le immagini de 'I nomi dell'energia' per raccontare come con l'energia sia possibile accendere una candela elettrica in chiesa, cucinare una torta nel forno, lanciare lontano un aereo di carta con un ventilatore, suonare una chitarra elettrica, salvare una vita. Racconta cioè la libertà di usare l'energia, di viverla ma soprattutto di sceglierla per tutto quello che si ama. E' questo il Power to the People".

La pianificazione parte il 14 settembre e si sviluppa per 2 settimane sulle principali emittenti televisive nazionali e sui canali satellitari. Prevista anche una campagna web online per tre settimane. Il budget è stimato in circa 4 mln di euro.

Con la direzione creativa di Guido Cornara e Agostino Toscana, hanno lavorato l'art Luca Pannese e il copy Luca Lorenzini. La casa di produzione è The Family. Pianifica Vizeum.

tratto da advespress.it


venerdì 12 settembre 2008

Culthard interpreta la ‘qualità’ del tempo per Casio

Lorenz Spa, distributore ufficiale del marchio nipponico per l’Italia, presenta Edifice, gli orologi con orario radio-controllato. Testimonial d’eccezione David Coulthard. 1,5 mln di euro in comunicazione sul brand Casio per il 2008.

Lorenz Spa, distributore ufficiale del marchio Casio per l'Italia da oltre 30 anni, presenta Edifice, nuova linea con cui l'azienda nipponica, tra i leader mondiali nell'elettronica di consumo e nelle apparecchiature per le aziende, apre la nuova frontiera degli orologi maschili con orario radio-controllato.

"In un mercato estremamente competitivo - ha commentato il direttore generale Lorenz spa Pietro Bolletta (nella foto) -Casio non è l'unica marca a proporre orologi radiocontrollati, ma si distingue per l'affidabilità dei prodotti garantita dall'utilizzo di componenti elettroniche di base molto potenti e all'avanguardia. Il vantaggio competitivo che ne deriva è ulteriormente avvalorato da politiche di pricing che permettono un alto rapporto qualità/prezzo".

Il nuovo EDIFICE EQW-500DBE è stato concepito per tutti coloro che viaggiano frequentemente in Europa, l'ora si regola automaticamente in base al cambio di fuso orario o nei passaggi da ora solare a ora legale, grazie alla rilevazione del segnale trasmesso dai ripetitori europei (DCF e MSF).

In sintonia con la filosofia della collezione, testimonial d'eccezione il pilota di Formula 1 David Coulthard, che più di chiunque altro incarna il concetto di 'Speed and Intelligence' sia nella persona che nello stile di guida. Edifice si ispira infatti ai concetti di velocità e dinamismo tipici degli sport motoristici e li riflette nelle scelte di design e di prestazioni tecniche.

"Solitamente le marche utilizzano l'immagine degli sportivi per l'endorsement dei loro prodotti - ha dichiarato il pilota presente alla conferenza stampa - ma questa è una relazione perfetta perché ogni pilota di Grand Prix convive e combatte contro il tempo. Fra me e Casio si è instaurato un rapporto di collaborazione, io li aiuto suggerendo loro ciò che può essere utile a persone che come me hanno bisogno della massima precisione possibile , e viaggiando in tutto il mondo la funzione di radio controllo che aggiorna automaticamente l'orologio quando arrivo in un paese diverso mi è ovviamente utile". Il pilota, giunto a fine carriera dopo 15 stagioni di Grand Prix, continuerà a lavorare con Red Bull, un'azienda che sta investendo molto sulla Formula Uno.

La campagna di comunicazione per il lancio della nuova linea Casio nasce a livello internazionale con la creatività della tedesca Heye per poi venire adattata al mercato italiano direttamente da una divisione interna a Lorenz Spa, che realizza tutte le campagne dei prodotti che fanno capo all'azienda. Il contratto con il testimonial, gestito dalla casa madre di Tokio, prevede per Lorenz l'utilizzo di questa campagna fino al termine del 2008.

La pianificazione media, realizzata internamente all'azienda, è stata declinata sul mezzo stampa con uscite su mensili maschili per i mesi di novembre e dicembre, con uno 'speciale Casio' inserito nel numero di dicembre di 'Al volante'. "Oltre alla classica campagna stampa - ha dichiarato Anna Bolletta chief communication officer Lorenz spa - abbiamo scelto 300 punti vendita 'pilota' , distribuiti su tutto il territorio nazionale, in cui verranno avviate attività di merchandising con materiali speciali e allestimenti di window animation studiati per promozionare Edifice".

Tra le novità di casa Lorenz spicca la nuova linea di occhiali, prodotta nel Veneto, che verrà presentata a fine ottobre al Silmo, il salone mondiale dell'ottica che si terrà a Parigi per essere poi commercializzata nel 2009. "In un momento difficile nel settore dell'orologeria - ha commentato Anna Bolletta - abbiamo recentemente acquistato la licenza per la produzione di occhiali in modo da diversificare il nostro portafoglio prodotti entrando nel segmento dell'ottica. La scelta di questa categoria merceologica è stata dettata anche dalle elevate aspettative di crescita che gli occhiali nutrono all'interno dell'area accessori".

Il 2009 sarà un anno ricco di nuove iniziative anche in comunicazione, dopo un 2008 che ha visto l'azienda investire 1,5 mln di euro per il marchio Casio e 1,5-2 mln di euro per Lorenz, con un extra budget di circa 1mln di euro, per quest'ultimo brand, in attività below the line nei punti vendita italiani e un'ulteriore considerevole somma per tutte le operazioni in comunicazione sull'estero. Con l'anno nuovo il brand Lorenz compirà 75° anni e per la prima volta sarà protagonista di un'operazione di product placement cinematografico per un film italiano prodotto da Catteleya.

L'azienda milanese, uno dei principali player del mercato orologiero in Italia, si distingue per l'offerta di marchi classici e commerciali e dall'autunno 2007 è attiva anche nel segmento fashion grazie all'alleanza strategica con il gruppo Movado di cui distribuisce sul mercato italiano i marchi Boss Watches, Lacoste e da, maggio 2008, Tommy Hilfiger Watches, per cui è in atto una campagna di pr per il periodo settembre- dicembre 2008.

Maria Ferrucci

tratto da advexpress.it



giovedì 11 settembre 2008

TMC Pubblicità apre la divisione eventi e punta a 5 milioni nel 2008

La nuova struttura, in cui operano Gianluigi Ruju, Alessandro Mongini e Giuseppe Iavicoli , offrirà ai propri clienti idee originali e consulenze di creatività e sarà attiva nell'organizzazione di eventi. Già in cantiere un grande progetto per Croce Rossa. Cresce del 40% sul 2007 il fatturato della concessionaria.

Ha aperto i battenti il primo settembre la nuova divisione di TMC Pubblicità dedicata alla creatività promozionale e all'organizzazione di eventi. TMC Pubblicità Divisione Creatività Project & Events ha sede a Milano, in via Macedonio Melloni, ed è guidata da Gianluigi Ruju (management & art direction), Alessandro Mongini (management) e Giuseppe Iavicoli (direttore artistico).

Giovanni Mongini (nella foto) direttore generale di TMC Pubblicità, contattato da ADVexpress ha dichiarato: "Con questa divisione desideriamo offrire ai nostri clienti nuove idee creative e progetti in campo urbanistico. Inoltre, saremo attivi anche sul fronte dell'ideazione, della produzione e della gestione di eventi, anche di natura sociale, per conto di enti pubblici o privati".

In merito ai prossimi progetti in cantiere, Mongini ha anticipato ad ADVexpress: "La nuova divisione sta organizzando per la Croce Rossa un evento che coinvolgerà ai primi di ottobre i 12 capoluoghi della Lombardia. Si tratterà in realtà di vari eventi, uno in ogni città, della durata di 2/3 giorni l'uno. Tutto in preparazione del grande evento in programma da maggio a fine giugno prossimo per festeggiare i 150 anni della Croce Rossa. Inoltre, stiamo prendendo contatti con la Regione Lombardia e molto probabilmente presenteremo un progetto per il Comune di Milano dedicato al periodo natalizio. Va detto che il raggio d'azione della divisione non è limitato a Milano, come per la concessionaria, ma stiamo prendendo accordi anche per attività all'estero".

"Le nostre risorse sono concentrate in questo momento anche sul progetto 'Puzzle 4 Peace' - ha aggiunto Alessandro Mongini, nel management della nuova divisione – Inoltre cercheremo di sfruttare tutta la competenza maturata nel settore per operare al meglio nella creazione di eventi".

ADVexpress ha chiesto a Giovanni Mongini di tracciare anche un bilancio sull'andamento generale della concessionaria. "TMC Pubblicità partecipa al restauro di strutture pubbliche in cambio di un periodo concordato di esposizione pubblicitaria – ha affermato il direttore generale - Ultimamente abbiamo seguito numerosi progetti: entro 10 mesi sarà completato il restauro delle Mura spagnole, a ottobre si concluderà quello di Palazzo Litta e, recentemente, ci siamo aggiudicati la gara per l'Università statale. Inoltre, abbiamo allestito spazi pubblicitari a Santa Maria delle Grazie, abbiamo partecipato ai lavori di Palazzo Reale e al rifacimento del sottopasso della fermata della metropolitana Duomo".

"I nostri clienti sono soprattutto del settore moda (Prada, Lacoste, Tommy Hilfiger etc.) - ha aggiunto Mongini – anche se nel nostro portafoglio compaiono anche aziende che operano nel settore della telefonia e delle auto. Tra le nuove acquisizioni Breil, Infinity, Blackberry, Air France, presente sull'Arco di Porta Romana, e Iceberg ". Positivi i risultati raggiunti dalla concessionaria in termini di fatturato.

"Dal 2006 al 2007 – ha spiegato Giovanni Mongini – il fatturato è cresciuto del 40% e lo stesso è avvenuto dal 2007 al 2008. Abbiamo chiuso lo scorso anno con quattro milioni di euro e prevediamo di raggiungere i cinque entro la fine dell'anno".

Serena Piazzi

tratto da advexpress.it

mercoledì 10 settembre 2008

Carlo Bassi General Manager in Publicis Roma

Carlo Bassi, 48 anni, proviene dal Gruppo Fiera Milano dove dal 2002 ha ricoperto gli incarichi di Direttore Generale di Fiera Milano International e Amministratore Delegato di Fiera Milano-ExpoCts. In precedenza ha lavorato nel Gruppo Carat Italia come Business Development Director di Carat e successivamente come ad di Carat Vision.


Carlo Bassi, manager di grande esperienza nell'ambito della comunicazione e dei media, entra come General Manager nella sede di Roma di Publicis.

Carlo Bassi, 48 anni, proviene dal Gruppo Fiera Milano dove dal 2002 ha ricoperto importanti incarichi, tra cui quello di Direttore Generale di Fiera Milano International e Amministratore Delegato di Fiera Milano-ExpoCts.

Contemporaneamente agli incarichi in Fiera di Milano, dal 2003 al 2006 è stato Amministratore Delegato di FilmItalia, società partecipata da Cinecittà e da Fiera Milano per la promozione all'estero dell'industria cinematografica italiana.

Ha lavorato in precedenza nel Gruppo Carat Italia come Business Development Director di Carat e successivamente come Amministratore Delegato di Carat Vision. Dal 1994 al 1997 è stato Responsabile Iniziative Speciali dell'agenzia di Relazioni Pubbliche Edelman, dopo due anni trascorsi a capo del settore audiovisivo dell'agenzia BBDO.

Prima ancora è stato in Odeon TV come Responsabile Programmi Sportivi e Giornalistici e nel Gruppo Fininvest come Produttore Esecutivo dei programmi giornalistici di Canale 5.

"Mi fa piacere - dichiara Giorgio Lodi, CEO di Publicis - avere un Manager di così alto profilo alla guida della nostra sede di Roma che - con oltre 50 professionisti e clienti quali RAI, Finmeccanica, ANIA, Renault - si posiziona tra i primi gruppi di comunicazione che operano nella capitale. Sono certo che con il suo excursus professionale, unito alla forte determinazione e propositività che gli sono congeniali, Carlo Bassi saprà dare una grossa spinta all'ulteriore sviluppo di Publicis in un'area di crescente interesse come il centro-sud".

tratto da advexpress.it


martedì 9 settembre 2008

E Polis: web, eventi e speciali, all'insegna della 'consistenza'

(Mazara del Vallo, Trapani) Il debutto in rete, l'aumento delle edizioni e della foliazione, la riorganizzazione della struttura redazionale e un maggior radicamento sul territorio: questi i nuovi progetti della testata, illustrati nella convention che ha visto la partecipazione di tutto lo staff. Alberto Rigotti, presidente di E Polis: "Occorre lavorare per rafforzare la 'dignità' e l''identità' della testata"

(Mazara del Vallo, Trapani. Dalla nostra inviata Serena Piazzi). L'autunno si annuncia ricco di novità per E Polis. Dopo la pausa estiva, rientro in grande stile per la testata, che ha dato appuntamento a tutto lo staff a Mazara del Vallo, per una convention della concessionaria PubliEPolis.

Nella splendida cornice dell'Hotel Kempinski, si è svolta una tre giorni di incontri atti ad informare la forza vendita e i soci delle prossime iniziative in cantiere. Ad illustrare i nuovi progetti, oltre al direttore Enzo Cirillo, Claudio Noziglia e Carlo Momigliano, rispettivamente presidente e Ad di PubliEPolis, Sara Cipollini , Ad di E Polis, e Alberto Rigotti, presidente di ABM Merchant , la società che da un anno controlla E Polis.

Quattro i punti chiave del nuovo piano editoriale 2008/2009: una nuova organizzazione della struttura redazionale, il passaggio alle 64 pagine, l'apertura di nuove edizioni e il lancio di E Polis Web.

"E Polis sta diventando sempre più giornale e sempre meno free press. Ora la struttura redazionale verrà resa più efficiente - ha spiegato Enzo Cirillo (nella foto a sx)- Rafforzeremo la redazione centrale di Cagliari e istituiremo delle apposite task force che avranno il compito di monitorare con attenzione il territorio di riferimento, tenendo d'occhio tutto ciò che vi accade. Intendiamo sfruttare al meglio la rete di collaboratori (circa 300, ndr), per raccogliere il maggior numero di informazioni. E' proprio grazie al contatto costante con il territorio, infatti, che si possono ottenere buoni risultati, non solo in termini di notizie, ma anche di contatti utili per la raccolta pubblicitaria".

"Proprio per dare risalto all'enorme mole di informazioni che i nostri collaboratori raccolgono quotidianamente - ha continuato Cirillo - abbiamo pensato di aumentare la foliazione da 48 a 64 pagine. In questo modo, le varie edizioni della testata saranno più ricche di informazione locale. Inoltre abbiamo deciso di lanciare, in collaborazione con Banzai, E Polis Web, la 18esima testata del gruppo, che sarà gestita da un'apposita redazione. Si tratterà di un vero e proprio portale, attivo da ottobre, in cui troveranno spazio altre notizie, così da valorizzare il più possibile il contributo della nostra squadra di collaboratori".

Ma le novità non finiscono qui. Nel suo intervento il direttore ha sottolineato anche l'importanza della creazione e sponsorizzazione di eventi, che possono rappresentare un vero e proprio 'valore aggiunto'. "Aumenteremo la nostra attività in questo senso e forniremo alla forza vendita ulteriore materiale su cui lavorare, tramite la creazione di speciali dedicati a vari argomenti. Il giornale, sviluppando un'approfondita conoscenza del territorio, può fornire un aiuto valido alla concessionaria. Se le due realtà lavorano in tandem, i risultati non possono che essere più brillanti".

In merito agli speciali, Cirillo ha spiegato ad ADVexpress: "Si tratterà di sei speciali a settimana, tra cui E Polis Bambini, un inserto dedicato alla Sanità e uno che parlerà invece di Beni Culturali".

Un panorama delle nuove edizioni è stato invece tracciato da Sara Cipollini, Ad di E Polis, che ha presentato anche il piano industriale della società. "Le aperture in programma entro il 2008 sono tre (Palermo, Genova e il Marche), mentre nel 2009 se ne aggiungeranno altre cinque (tra le quali figurano Trento, Trieste e Udine)", ha affermato la Cipollini.

Dunque, come aveva già anticipato ad ADVexpress Carlo Momigliano (vedi notizia correlata), E Polis passerà da 17 a 20 edizioni entro la fine dell'anno e saranno le Marche la misteriosa regione dell'Italia centrale a cui aveva accennato l'Ad di PubliEPolis. La prima edizione a debuttare sarà quella di Palermo (il lancio è previsto per il 6 ottobre) e questo spiega anche la scelta di organizzare la convention a Mazara del Vallo.

Interessanti i numeri esposti in merito a risultati e obiettivi. "Attualmente E Polis è il terzo quotidiano nazionale – ha spiegato la Cipollini – con 17 edizioni distribuite in 14.000 punti free e in 4.000 edicole e 600.000 copie certificate. Nel 2007 i ricavi pubblicitari sono stati di 17 milioni di euro e il bilancio si è chiuso in pareggio a 22.600 euro; abbiamo chiuso i primi 8 mesi del 2008 con 14 milioni di raccolta, l'obiettivo è chiudere l'anno con un totale di 27 milioni. Ciò vale a dire che nei restanti quattro mesi il fatturato pubblicitario dovrà essere di almeno 3,5 milioni di euro al mese. La società dovrà continuare a crescere, razionalizzando il più possibile i costi, anche nel 2009, in modo da estinguere completamente il debito pregresso e attestarsi su un fatturato pubblicitario di 4,5 milioni di euro al mese".

"Per ora – ha spiegato ad ADVexpress Claudio Noziglia (nella foto a sx), presidente di PubliEPolis – tra tutte le edizioni sono quelle di Milano e di Roma le più forti numericamente in termini di raccolta, tuttavia anche le testate del Triveneto, che vantano un alto grado di popolarità tra i lettori, e le due testate della Sardegna, le prime ad essere nate, ottengono degli ottimi risultati".

"Per quanto riguarda gli investitori – ha dichiarato ancora Noziglia – sono principalmente cinque le categorie merceologiche presenti sulla nostra testata: la grande distribuzione (in particolare con Esselunga), il settore della telefonia (soprattutto H3G e Vodafone), il settore bancario (Banca Popolare di Milano), quello della tecnologia (Fastweb) e quello delle auto (Bmw, Mercedes e Volkswagen).

Per raggiungere gli obiettivi ambiziosi che E Polis si è posta, è indispensabile una buona dose di grinta e di determinazione. A infonderla a tutto il team ci ha pensato Alberto Rigotti (nella foto a dx), che controlla la società da un anno, e che con il suo intervento ha certamente voluto scuotere gli animi dei presenti.

Il presidente di ABM Merchant, società che opera soprattutto nel campo delle infrastrutture, dell'energia e delle telecomunicazioni, e che tra i progetti ha quello di aprire un'autostrada sotterranea a Milano e un'altra in India, ha affermato di avere a cuore le sorti di E Polis.

"Lo scenario che ci si presenta non è affatto positivo- ha affermato Rigotti – poiché caratterizzato da inflazione e recessione. Per questo è assolutamente necessario esplorare nuovi percorsi e impegnarsi più concretamente alla ricerca di soluzioni. E Polis dovrà lavorare in particolare per acquisire maggiore dignità e caratterizzarsi meglio, con un'identità più forte. Occorre migliorare ulteriormente i contenuti per essere più vicini al lettore, ma non solo. E' indispensabile che la testata acquisti più 'consistenza'. In che senso? Dobbiamo organizzare eventi sul territorio, feste per il lancio delle nuove edizioni, perchè i cittadini si sentano coinvolti a tutto tondo nelle iniziative che riguardano la testata. Non contano solo i numeri, E Polis deve essere a un tempo vita, partecipazione e informazione".

Il traguardo da raggiungere dunque è stato tracciato. Ora non resta che lasciare che la squadra si metta al lavoro, per far sì che si possa continuare a parlare di 'miracolo E Polis'.

tratto da advexpress.it

lunedì 8 settembre 2008

RTL 102.5 sprint per ascolti e raccolta

Il network fondato dai fratelli Suraci ha raggiunto la vetta della classifica delle radio private sfiorando i 5,5 milioni di ascoltatori nel giorno medio e nel primo semestre dell'anno, come ha dichiarato ad ADVexpress Walter Zicolillo(nella foto), direttore commerciale di Openspace, ha toccato i 30 mln di raccolta. Riparte 'Password' con l'arrivo di Francesco Facchinetti.

I dati Audiradio hanno incoronato ieri Rtl 102,5 regina dell'estate (vedi notizia correlata). Il network fondato dai fratelli Suraci ha raggiunto infatti la vetta della classifica delle radio private sfiorando i 5,5 milioni di ascoltatori nel giorno medio.

Un risultato eccezionale che si rispecchia sell'andamento della raccolta. "Abbiamo chiuso il primo semestre con un fatturato di circa 30 milioni di euro, in linea con la performance dello stesso periodo del 2007, che sotto questo aspetto è stato un 'annus mirabilis' - ha dichiarato ad ADVexpress Virgilio Suraci (foto 1), amministratore delegato di Openspace, concessionaria dell'emittente.

"Nei primi 3 mesi dell'anno la raccolta ha superato quella del primo trimestre 2007 – ha specificato Walter Zicolillo(foto2), direttore commerciale di Openspace -. Poi c'è stata una lieve flessione, ma settembre è iniziato in modo positivo: abbiamo già raccolto l'88% del nostro obiettivo mensile. Se, come si dice, il buon giorno si vede dal mattino, potremmo chiudere il 2008 in positivo. Al momento sono ottimista".

Ma non sono solo i risultati quantitativi a regalare soddisfazioni. La radiovisione, che lo scorso anno ha esteso la trasmissione in contemporanea dei programmi su radio, tv e web 24 ore al giorno 7 giorni su 7 (vedi notizia correlata), ha avuto un'ottima accoglienza, anche tra gli investitori. "Il nostro obiettivo era di far capire agli inserzionisti il concetto di pianificazione contemporanea su 3 piattaforme diverse e il vantaggio che ne deriva in termini di efficacia della comunicazione, e posso dire l'abbiamo centrato in pieno. Alcuni tra i nostri 'clienti abituali', come Fiat e P&G, hanno afferrato al volo il concetto e ci hanno seguito in questo progetto fin dall'inizio. Ora qualunque messaggio passa su ognuno dei 3 mezzi" ha dichiarato l'ad.

"Inoltre – ha aggiunto -, in seguito all'accordo sottoscritto con UPA (vedi notizia correlata) abbiamo diminuito del 9% l'affollamento pubblicitario ma siamo riusciti a mantenere il fatturato e la quota di mercato in linea con quelli del 2007. Per la fine dell'anno puntiamo a diminuire ulteriormente il numero di spot per dare maggior qualità ai messaggi. E ovviamente ad incrementare il numero di ascoltatori, anche se essere primi negli ascolti sia nel giorno medio sia nell'intera settimana per la seconda volta (era già successo nel 5° bimestre 2007) è già un risultato eccezionale".

Per capire il segreto di una radio che, secondo quanto emerge dai dati Audiradio, da un anno a questa parte ha costantemente migliorato e consolidato le proprie performance, abbiamo chiesto a Lorenzo Suraci quali saranno le novità del palinsesto autunnale. "Il 15 settembre ripartirà 'Password', il programma, in onda dal lunedì al venerdi dalle 15 alle 19, con Nicoletta De Ponti che sarà affiancata da Francesco Facchinetti, un personaggio che quest'anno giocherà un ruolo da protagonista anche in tv con Scalo 76 e X-Factor. Inoltre abbiamo in serbo una grande sorpresa per la fascia pomeridiana che non ancora posso svelare" ha concluso il presidente.

Giulia Rubino

tratto da advexpress.it